A poco più di una settimana dalla sua uscita sono riuscito a mettere mano all'ultimo numero di Zio Paperone (il 172) che ci propone una splendida storia del grandissimo Don Rosa: Il sogno di una vita.
La storia è molto particolare: grazie ad un'invenzione di Archimede, i Bassotti si introducono in un sogno di Paperone (Il vecchio papero non sogna altro che il suo denaro! Lo sanno tutti!) per carpirgli la combinazione della cassaforte. Paperino, però, con Archimede e i nipotini, arriva al deposito e anche lui si introduce nel sogno dello zione per scacciare dalla sua mente gli intrusi mascherati.
Alla fine, senza volerlo, I Bassotti gli avranno regalato uno splendido sogno: il sogno di una vita, appunto.
L'aspetto particolare, oltre all'immancabile D.U.C.K. (seggerimento: osservare le fiamme della vignetta d'apertura: quelle sul palco), ci sono anche ben 6 iniziali nella storia: 3 sono nella quadrupla d'apertura e 3 nella doppia di chiusura.
Le prime tre (F.G.M. - occhio alla luce) si riferiscono al lettore che ha suggerito l'idea di partenza. Mi raccomando, osservate attentamente e cercate le iniziali, perché il buon Don nell'articolo introduttivo alla storia dice: Se vi piace la storia ringraziatelo cercando le sue iniziali. Mercie beaucoup a lui!
Le ultime tre (B.T.I. - buona notte!) sono un favore a un altro lettore molto speciale che ho incontrato a TorinoComics.
Il sommario è quindi impreziosito dall'8° capitolo di Dragon Lords, di Byron Ericson e Giorgio Cavazzano, premiati alla LuccaComics di quest'anno dai lettori di Fumo di China per la loro lunga saga fantasy; quindi Paperino e il faro del fedele allievo Daan Jippes, mentre, sempre dalla produzione recente, Paperino e la fortuna in pentola, di Kari Korhonen e Daniel Branca. Infine alcuni ripescaggi: la lunga storia disegnata da Tony Strobl e John Liggera, Paperino e il club dei lepidotteri e infine tre divertenti autoconclusive (Paperino e l'incendio e Paperino e il pappagallo, di Frank McSavage, e Paperino e il giornale, di Dick Moores).
Buona lettura e, soprattutto, buona caccia!
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