Oggi, nella pagina dello spettacolo della Gazzetta del Sud, appare un articolo su una nuova fiction Rai, La fuga degli innocenti. L'articolo, a firma di Alessandra Magliaro, si apre così:
Don Arrigo Beccari e il medico Moreali sono ricordati oggi a Gerusalemme nel Viale dei Giusti. Sono in rappresentanza di un'intera comunità, Nonantola, vicino Modena, protagonista tra il 1941 e il '43 di un episodio di grande silenzioso eroismo: il salvataggio di decine di bambini ebrei provenienti dall'Europa dell'Est.
La fiction in questione, girata da Leone Pompucci, racconta proprio la vicenda di Don Beccari e del dr.Moreali, aggiungendo un'altra perla ai racconti sull'Olocausto, dopo Perlasca.
Il regista, a commento di questo suo lavoro (in parte anche autobiografico) dice:
(...) la cosa grave è che questo genere di fiction (ovvero quelle sull'Olocausto) deve essere sempre alimentato perché i motivi di odio ci sono anche oggi e la memoria è breve e queste storie servono per non dimenticare.
Appunto: storie per non dimenticare!
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