(Contravvenendo agli ordini di Panoramix, Obelix ha bevuto un'intera marmitta di pozione magica, divenendo di granito. Dopo un pò di giorni e vari tentativi Obelix ritorna in carne ed ossa, ma bambino. In queste condizioni viene rapito dai romani per essere trasportato a Roma. Sulla nave fa i capricci perché vuole mangiare cinghiale:)
Manicarettus, il cuoco: Per solleticare il palato, proporrei di cominciare con larve di sfinge candite in miele d'acacia; poi, lombrichi fritti in olio di ricino come primo e mammelle di giovenca al naturale o in umido, come secondo...
Obelix: Non voio! Voio cinghiale!
Manicarettus: Per Apicius, non faccio porcherie, io!
Obelix: Voio cinghiale!
Tacitaccordus: Ma proprio a me doveva capitare 'sto mostriciattolo?! Gnnnnnnnin!!! Attraccate al primo porto che capita e trovate un cinghiale prima che gli faccia ingoiare...
Obelix: ... del cinghiale!
(da Asterix e la galera di Obelix, di Uderzo, dal volume Asterix - Le storie più belle, ed.Mondadori, trad.Alba Avesini)
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