Stomachion

sabato 4 settembre 2010

Esami di settembre

In attesa di andare al Fermento ad ascoltare i Cherry Pie, questa sera, e mangiare anche una pizza, of course, le giornate di giovedì e venerdì sono state dedicate agli esami di riparazione di settembre.
Chiamato dalla scuola con cui ho chiuso lo scorso anno scolastico, giovedì ho praticamente fatto il cane da guardia, pur se qualche domanda, i miei studenti, almeno per quella giornata, l'hanno fatta (era inevitabile).
Venerdì, poi, gli scrutini, dove sono dovuto andare di corsa visto non che ero in ritardo, ma che mi avevano dato un orario errato! Già succede anche questo, ma d'altra parte con tutti gli insegnanti e le classi da gestire, prima o poi a qualcuno doveva capitare di avere le informazioni sbagliate... Pazienza!
Fortuna volle che il tram passò quasi immediatamente, così il ritardo è stato decisamente contenuto.
Al di là delle promozioni o delle bocciature (molti promossi, qualcuno bocciato, visto che non aveva studiato), interessanti alcuni discorsi nell'aula insegnanti, dove ho sostato in attesa dell'ultimo scrutinio:
Preoccupazione riguardo la nuova situazione scolastica (ad esempio ci sono 13 - o forse 18... non ricordo, ora il numero preciso - titolari in esubero!), con alcuni che già parlano di pensione, mentre altri mi chiedono:
Quest'anno dove sei?
E io che rispondo:
Non lo so!
In fondo come insegnante di terza fascia non posso saperlo prima dell'inizio della scuola.
A tal proposito è bellissima la scena della consegna delle comunicazioni ufficiali delle cattedre agli insegnanti: l'addetta della segreteria, infatti, ogni tanto alzava la testa dalle sue carte e guardava in giro, quasi a cercare di capire a chi assegnare una cattedra piuttosto che un'altra. In effetti stava semplicemente cercando l'insegnante il cui nominativo era segnato su quella comunicazione.
E ora, in attesa dei Cherry Pie questa sera, dell'inizio del mio stage presso l'Osservatorio di Brera o di una nuova supplenza, dedichiamoci alla musica e al rock con interpretazione live dell'animale con La macchina, un rock-blues bello e divertente che ha scritto proprio il nostro:

E visto che ci sono, raddoppio con questo Let it rock di Savoy Brown, band blues-rock britannica della seconda metà degli anni Sessanta, meglio nota come Rock and Roll on the radio. Buon divertimento:

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