Il fumetto è un'industria, una sotto cultura, un campo. Il fumetto educativo non è nulla di tutto questo. E' flessibile, è arte popolare che è costantemente reinventata da diverse persone che lavorano in isolamento le une dalle altre. Come cartoonist educativo, sono stato al corrente per anni di questa mancanza di comunicazione. Randy Scott della Michigan, il più importante bibliotecario di fumetti, mi ha inviato una lista di fumetti sull'AIDS che sono inclusi nell'Educational Materials Database del National AIDS Information Clearinghouse. Ero stupito. A giugno del 1990 la loro lista includeva 46 titoli da quasi tre dozzine di fonti. Dopo anni di ricerche, avevo scovato solo 15 di questi titoli.Questo è l'abstract di AIDS Educational Comics, articolo scientifico del cartoonist Leonard Rifas che ho tradotto per l'articolo-news Fumetti contro l'AIDS: una campagna AIDOS rivolta a tutti i cartoonist, iniziativa lodevole, agli sgoccioli, e da segnalare prontamente.
Per l'occasione ho estratto la copertina di Bloodstream Follies, fumetto del 1989 di Douglas Simonson e Pat Sasaki, uno dei fumetti sull'AIDS e l'omosessualità esaminati nell'articolo di Rifas.
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