Stomachion

martedì 28 aprile 2009

Shannara (4): La canzone magica

Immagine di Il ciclo di ShannaraNe Il Silmarillion gli Ainur creano il mondo utilizzando il canto. Ne La canzone magica di Shannara la magia entra nella famiglia Ohmsford sotto forma di canto. I figli di Wil ed Eretria, Brin e Jair, hanno acquisito la magia elfica grazie alle modifiche che l'uso intenso delle pietre magiche hanno indotto nel padre. Mentre Jair è in grado di creare delle semplici illusioni, Brin riesce a modificare a realtà. E' a quest'ultimo potere che Allanon si rivolge per poter sconfiggere l'Ildatch, il libro nero di magia utilizzato dal Signore degli Inganni, un manufatto malvagio di magia viva, in grado di impossessarsi della mente e del corpo degli uomini, tramutandoli in esseri spaventosi e dal grande potere oscuro.
Nonostante la complessità della vicenda e l'introduzione di nuovi personaggi di grande spessore (Garet Jax, un assassino di professione e un combattente micidiale; Rone Leah, futuro sposo di Brin e possessore della Spada di Leah, che verrà resa magica da Allanon nel corso della vicenda; Slanter, burbero gnomo, schietto e sincero con Jair), la vicenda non è appassionante come le precedenti puntate. Forse perché le promesse di Garet Jax, riuscire ad essere all'altezza di Jerle Shannara, vengono disattese, forse per i soliti problemi nella gestione dei tempi, ma la vicenda non mi prende particolarmente e nonostante in alcuni momenti la lettura sembra procedere con un buon ritmo, nel complesso finire il romanzo è risultato particolarmente difficile.
Nonostante l'importanza della vicenda - l'idea di fondo, quella della chiusura di un'epoca (non solo Allanon muore, ma Brin e Jair concludono la vicenda senza il suo aiuto), è di fatto di grande importanza all'interno della prima saga - il romanzo è di poco superiore a La Spada: ciò comunque non toglie nulla all'abilità di Terry Brooks di descrivere i personaggi, i luoghi e le situazioni.

Puntate precedenti:
- La saga di Shannara
1. Il primo re
2. La spada nella roccia
3. Le pietre magiche

Nessun commento:

Posta un commento