Nella puntata del lunedì sera di Porta a Porta, ad un certo punto Mr.Smith prova ad attaccare il papa cercando di citare, da un'edizione economica di Varcare la soglia della speranza, una frase a suo modo offensiva nei confronti dell'Islam. Vespa, a questo punto, si inalbera e fa interrompere il collegamento con Mr.Smith.
Nella serata successiva (quella di ieri) si presenta alla puntata del Maurizio Costanzo Show e qui, finalmente, si viene a sapere quale genere di offesa arreca il papa nel suddetto libro: l'Islam è una riduzione del messaggio divino rispetto al cristianesimo.
A questo punto vado a controllare la citazione di Mr.Smith direttamente sull'originale:
Chiunque, conoscendo l'Antico e il Nuovo Testamento, legga il Corano, vede con chiarezza il processo di riduzione della Divina Rivelazione che in esso s'è compiuto. E' impossibile non notare l'allontanamento da ciò che Dio ha detto di Se stesso, prima nell'Antico Testamento per mezzo dei profeti, e poi in modo definitivo nel Nuovo per mezzo del Suo Figlio. Tutta questa ricchezza dell'autorivelazione di Dio, che costituisce il patrimonio dell'Antico e del Nuovo Testamento, nell'islamismo è stata di fatto accantonata.
E più avanti scrive:
L'islamismo non è una religione di redenzione. Non vi è spazio in esso per la Croce e la Risurrezione. Viene menzionato Gesù, ma solo come profeta in preparazione dell'ultimo profeta, Maometto. E' ricordata anche Maria, Sua Madre verginale, ma è completamente assente il dramma della redenzione. Perciò non soltanto la teologia, ma anche l'antropologia dell'Islam è molto distante da quella cristiana.
Citato nella sua interezza, il discorso non ha più i toni di un'offesa, come la singola frase (l'Islam è una riduzione della Divina Rivelazione) può far sembrare (ma se il papa, il massimo esponente del mondo cattolico, non fosse convinto di ciò, non potrebbe più nemmeno essere considerato cristiano!), ma semplicemente di un confronto tra Islam e Cristianesimo in cui, ovviamente, quest'ultimo ha una parte più forte e importante del primo. Inoltre Mr.Smith dimentica di dire che nelle righe successive il papa loda e prende a modello la fede dei musulmani e il loro modo di dimostrarla, asserendo anche che merita tanto rispetto, quello stesso che, a quanto pare, sembra mancare a Mr.Smith.
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