Stomachion

martedì 21 luglio 2009

Atmosfera letale

More about Atmosfera letaleBruce Sterling è semplicemente un grandissimo scrittore contemporaneo. Insieme a William Gibson ha creato il cyberpunk, un sottogenere della fantascienza che, piuttosto che essere un vero e proprio movimento letterario, può essere considerato come un momento storico in cui molti autori si interrogarono su come la scienza e la tecnica (in particolare il cyber-spazio) potessero influenzare il futuro dell'uomo.
Ora, dopo il più classico (per l'ambientazione) La matrice spezzata, ecco Atmosfera letale, un romanzo ecologista ed estremamente lucido in cui Sterling esamina il futuro della Terra di fronte a un radicale cambiamento climatico: aumento della temperatura media, dovuto a un inquinamento incontrollato, con conseguente diffusione di malattie e di povertà, dovuta ad una scarsità delle materie prime. Gli esseri umani, però, si adattano alla nuova situazione, con una economia fittizia, basata su una sorta di valuta cibernetica, ritornando anche ad essere nomadi.
In tutto questo caos, ecco che nel bel mezzo degli Stati Uniti, ormai desertici, un gruppo di folli guidati dalla passione per il rischio, si getta all'inseguimento dei tornado: sono quelli del Progetto Tempesta, alla ricerca del Tornado, quello potenzialmente in grado di spazzare tutto e tutti. Sono un gruppo di persone altrimenti senza alcuno scopo, una sorta di anarchici senza anarchia che trovano nell'inseguimento potenzialmente letale dei tornado un modo interessante per vivere una vita altrimenti inutile.
Uno dei punti più interessanti del romanzo, comunque, è l'esame della storia umana, di come si è arrivati a questo punto, un esame che suona come una condanna postuma (fatta 15 anni fa!). Il futuro di Sterling, nel complesso, suona come una condanna delle politiche ambientali già nel 1994, a maggior ragione oggi. Sterling aveva probabilmente già compreso che proprio la crisi ambientale era la più importante di tutte, e oggi, con una crisi globale in corso, continuiamo a illuderci che sia solo una crisi economica e non soprattutto ambientale e di risorse.
L'ultima volta che Bruce è stato segnalato era in Italia, tra Milano e Torino: speriamo che oltre ad altri bei romanzi, continui anche a regalarci altrettanto belle e curiose foto.

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