Da qualche giorno twitter ha "chiuso" le API. Le si potranno utilizzare solo a pagamento. Questo ha avuto implicazioni su molti servizi che si basavano sulle API di twitter. In particolare quelli gestiti da piccoli programmatori, come ad esempio moa.party, hanno semplicemente chiuso i battenti, rendendo così il crossposting tra twitter e mastodon impossibile (o quasi, in effetti). Un altro effetto è la trasformazione, per molti servizi come ifttt, di twitter in una app pro, che quindi può essere utilizzata per la costruzione delle proprie istanze posting automatico solo accedendo a un piano di pagamento. Questo ha avuto come conseguenza una serie di cambiamenti sul mio account twitter, ma anche sul mio modo di stare su questa piattaforma.
Intanto, per poter sopravvivere quelle poche volte che finisco su questo social, mi sono costruito un paio di liste private inserendo gli account di cui mi interessa sul serio avere gli aggiornamenti, eliminando la home di default. Potreste dire che potevo semplicemente defolloware, ma in generale il problema sta più in pochi e sporadici tweet e retweet che non nella persona dietro quell'account. E poi, visto che su twitter comunque devo passare per lavoro ogni tanto, mi sembrava giusto crearmi un ambiente che fosse il più "sano" possibile. Trovo, poi, che questa soluzione della lista privata da leggere con tweetdeck (no, non l'avevo scritto che uso tweetdeck per andare su twitter) sia il modo migliore per silenziare senza bloccare o defolloware.
Per quel che riguarda gli aggiornamenti automatici, mi sono orientato su usare Zapier abbinato con buffer: il primo manda il feed rss del blog a buffer che lo mette automaticamente in programmazione, mandandolo su twitter da pochi minuti a un paio d'ore dopo, dipende da quando è pubblicato il post rispetto agli orari di default. Su mastodon, invece, ho iniziato a utilizzare mastofeed, ma in effetti potrei tranquillamente adottare anche buffer. Mastofeed, però, è quasi istantaneo, quindi per mastodon, che è diventato il mio social più aggiornato, direi che è la soluzione migliore, almeno per il momento. E' poi interessante come buffer abbia anche introdotto il supporto per mastodon, ritornando così un servizio che mi interessa usare, come era stato diversi anni fa. Tra l'altro c'è la possibilità, molto gradita, di mandare i link senza farli "scorciare", e quindi senza alcun tracking. Quindi, in un certo senso, il crossposting continua a restare ancora tra noi, anche se non con soluzoni semplici come prima.
Ad ogni buon conto tutto ciò mi serve per dire che di aggiornamenti freschi e appositi per twitter ce ne saranno pochi, mentre la maggior parte saranno dedicati a mastodon. E se volete seguirmi colà, sarete sicuramente i benvenuti: di istanze che usano mastodon ce ne sono molte e con ognuna di esse potete seguire sostanzialmente chiunque nel fediverso!
Grazie Gianluigi. A proposito, giochettando con il mio blog WordPress oggi mi sono accorto che, tramite jetpack, è stata abilitata la pubblicazione su account Mastodon dei nuovi post. Mi sembra una buona notizia in epoca di eccentricità di Twitter.
RispondiEliminaSe non ricordo male ci sono un paio di plugin che fanno la stessa cosa. Diciamo che potrebbe tornare utile la cosa se un giorno deciderò di spostare DropSea su un hosting wordpress.
Elimina