Il miele è l'estate catturata e messa in barattolo. Una delizia conservata per essere aperta in inverno quando il sole caldo e il tepore estivo sono cose lontane.Questa piccola perla di saggezza è tratta dalla nuova storia del Paperinik fantasy, L'abominevole mostro del miele di Riccardo Pesce e Lorenzo Pastrovicchio. La storia ha un incipit da romanzo horror, con i due protagonisti che liberano una mostruosa creatura da un incantesimo che la teneva imprigionata, e un prosieguo un po' più disneyano e supereroistico, con gli stessi due protagonisti che dismessi i panni del tuttofare Paperino e della principessa Paperina diventano i due paladini mascherati che risolvono, come giusto che sia, la situazione.
Un mix divertente che magari non ci ha regalato una storia memorabile, ma sicuramente piacevole, il che, vista la qualità di alcune delle storie della prima stagione, è già un buon successo.
Del resto del sommario mi soffermo solo su I problemi di stampa, storia egmontiana della serie Legacy di Laura e Mark Shaw per i disegni di Jose Antonio Gonzalez. E' una storia quasi batmaniana, che mescola da un lato l'interesse quasi ossessivo della stampa nei confronti di Paperinik con quello, quasi altrettanto asfissiante, dei suoi fan. E' interessante notare come la serie, che ha evidentemente in PKNA un punto di riferimento, introduce in questo episodio il "suo" Angus Fangus, la giornalista Lorna Doom che vuole dimostrare la pericolosità dell'eroe e smascherarlo. Ovviamente ciò non succede, ma introduce nella serie un ulteriore elemento di disturbo che promette di essere sviluppato negli episodi a venire.
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