La storia inizia nel 2005 (ad essere pignoli, inizia un po' prima...), quando Edward Bunker, il grande Edward Bunker muore. Lascia la moglie, un figlio e milioni di lettori nel mondo. Tra le sue carte viene ritrovato un nuovo romanzo, che poi è il suo primo romanzo, l'inizio della storia. Bunker, come Fregni anni dopo in Francia, Marsiglia, trova nella scrittura la sua salvezza. Entra ed esce dal carcere, conosce a menadito gli ambienti criminali, sa che è molto difficile uscirne e da vorace lettore e da classico topo da biblioteca (strano per un galeotto, vero? soprattutto se recidivo, come lo era Bunker), si immerge nella scrittura. Stark è il suo primo tentativo, pubblicato postumo come suo ultimo romanzo: nonostante sia il primo, la vicenda di Stark, il truffatore protagonista della vicenda, ha tutta la potenza di una tipica avventura bunkeriana, essenziale nello stile e assolutamente realistica, di questo si può essere sicuri. Un viaggio oscuro nel mondo della droga, della prostituzione, della lotta tra gang negli Stati Uniti tra gli anni Cinquanta e i Sessanta, una storia realistica fin nei dettagli, ma semplicemente con personaggi immaginari, che in fondo sono la summa di personaggi reali conosciuti da Bunker nella sua burrascosa vita.
Buona lettura e buon viaggio tra le tenebre...
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