Esempio di renga è la composizione poetica presenta da Popinga in Contraintes matematiche e poesia, dove costringe Masaoka Shiki e Yosa Buson a comporre Fuori a fumare:
Basso sopra i binariCerto il gioco è fatto con le versioni italiane, ma fa il suo bell'effetto!
il volo dell'anatra selvatica.
Notte di luna velata:
qualcuno è fermo
tra i peri del giardino
Tornando però agli haiku, di cui avevo iniziato a parlare grazie al possente Hulk, sono tutti delle piccole perle, per sintesi e bellezza, almeno basandomi sulla semplice traduzione italiana (della cui correttezza posso solo fidarmi). Uno degli aspetti interessanti dell'haiku è la sua immediatezza da una parte, e questo è l'aspetto evidente, ma anche la sua lunga gestazione, come scrive Arena nell'introduzione. In fondo l'essenza dell'haiku è cogliere la sensazione del momento: una volta che questa è colta, non c'è alcun motivo per non raffinarla.
Ovviamente, e qui sta la bellezza dell'haiku, chiunque può cimentarsi, e così anche io ci provo. Il primo tentativo è per ora soft (è probabile che anche futuri tentativi saranno di questo genere), e si limita alla rielaborazione di una delle mie poesie, in questo caso Luce, pubblicata anta anni fa su una raccolta dall'originalissimo titolo di Raggi di Sole. Per renderla simile a un haiku mi sono limitato semplicemente a una ridisposizione dei versi:
Il volto accarezzatoQuesto tipo di composizione non sembra adattarsi molto al mondo occidentale, anche se una delle mie poetesse preferite, Emily Dickinson, aveva decisamente una sensibilità molto vicina a quella dei compositori nipponici. Giusto per chiudere (per il momento) il discorso e dare qualche esempio, vi presento alcuni haiku scelti dal libricino curato da Arena.
da un raggio di sole
nel buio della notte.
Iniziamo con Shiki:
mi ha mandato via,Altrettanto semplice e efficace è Issa:
ci siamo lasciati, e io, solo,
all'ombra degli alberi.
senza di te,Come non condividerne le parole? E d'altra parte anche Buson ci allieta con una immagine che ha un che di infantile e delicato:
in verità, i boschi
son troppo ampi!
Come in un sogno,Alla prossima (che non so quando sarà) con nuovi haiku.
vorrei tenere in mano
la farfalla!
Vi ricordo che di Giappone si è parlato anche in Sumimasen Deshita.
Inoltre anche i Rudi parlano del Giappone e di come propongono i loro problemi matematici, i sangaku.
Buon divertimento!
:-)
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