Ho scovato questa mappa su
tumblr e, dopo aver eliminato quella orrenda faccina sulla Sardegna, faccio notare giusto un paio di particolari: la classificazione si basa su dati elaborati nel 2004, e quindi precedenti agli ultimi due terremoti; l'Emilia Romagna non è zona poi così tranquilla, si trova circa a metà della classifica, quindi non era così impossibile aspettarsi un evento sismico forte. Ciò che alla mappa, e dunque ai modelli, manca è la conoscenza di quanto strettamente queste zone siano collegate tra loro, e quindi di quanto i terremoti avvenuti ad esempio nella zona di Padova abbiano influenzato la struttura stessa di tutta la Pianura Padana (e quindi più o meno indirettamente i terremoti di queste ultime settimane). Certo nello specifico si possono immaginare anche altre cause che possono aver ingigantito il sisma e ritenere la mappa sostanzialmente invariata, ma d'altra parte, dal punto di vista sismico, alcune delle zone sismicamente più pericolose sono rimaste tranquille da molti decenni a questa parte. Direi che iniziare a rivedere un po' i vecchi palazzi sparsi per il territorio potrebbe non essere una cattiva idea.
Leggendo sul Sole 24 Ore questa mattina:
RispondiEliminahttp://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-05-29/sismologo-forse-rottura-nuova-125619.shtml
quel tipo di classificazione non esentava in ogni caso dal costruire edifici con criteri antisismici o dal mettere in sicurezza quelli esistenti.