Le due vignette qui sopra sono di
Danilo Maramotti a corredo dell'articolo
Il burocrate e il giovane ricercatore di
Marco Esposito pubblicato sul numero di aprile 2015 di
linus, quello che festeggia il 50.mo compleanno della rivista. L'articolo di Esposito riassume la vicenda complessa e malamente gestita dalle istituzioni politiche ma anche accademiche dei SIR, bandi che avrebbero dovuto permettere dei finanziamenti più semplici della ricerca, soprattutto saltando il filtro dei vertici delle istituzioni accademiche di riferimento. Non sto a raccontarvi del guazzabuglio uscito, che ancora deve concludersi perché l'articolo si chiude con dei paventati (e attesi) ricorsi a causa di procedure concorsuali non così limpide (ad esempio, dopo che l'
ERC si è rifiutato di valutare le proposte di finanziamento inviate, il bando, forse, andava umilmente cancellato e rifatto da zero), ma di quanto Maramotti sia andato vicino alla realtà dei fatti. Considerate, infatti, che un po' di tempo fa mi sono sentito rivolgere un discorso del tipo: avevamo partecipato a un bando per dei fondi sulla divulgazione, ma non l'abbiamo vinto perché la domanda era stata redatta male.
E ti cadono semplicemente le braccia...
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