Stomachion

martedì 21 aprile 2015

Di tutte le ricchezze

Di tutte le ricchezze che ho viste
Una sola io vorrei davvero
I tuoi occhi di acqua celeste.
All'inizio pensi: Stefano Benni è invecchiato e Di tutte le ricchezze è il romanzo con cui farà i conti con se stesso. Però non c'è nulla di più errato di questo primo, affrettato giudizio.
L'idea di Benni è certo quella di raccontare la storia di un suo quasi coetaneo che, da ex professore universitario, si ritira in montagna per stare lontano da quel caos che ormai non gli compete più. Il professore, esperto del poeta fittizio Catena, morto in un manicomio, si innamora della nuova vicina, giunta insieme con il fidanzato inultimo tentativo di recuperare un rapporto ormai finito.
Sarà un amore platonico, poetico e teatrale, raccontato un po' in prima persona, un po' in terza, con il solito stile ironico, senza strappare la risata di pancia tipica dei racconti. D'altra parte l'obiettivo di Benni sembra più che altro quello di raccontare la bellezza, la poesia e ciò che alla fin fine è importante nella vita.
Per i più curiosi, eccovi il video della presentazione del libro all'Elfo Puccini di Milano con Angela Finocchiaro al leggio per recitare passi del romanzo al gentile pubblico:

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