Da dove viene questa luce che è esplosa all'improvviso?
Bimba mia, l'esistenza è cominciata:
Dallo zero, la carta uno è nata!
Ora il matto cede il terreno al mago
E da un campo quantico vuoto e vago
Erutta l'immensa singolarità
Di tutto quello che è o forse sarà.
Il mago, o anche bagatto, è quel volere
Che fa avvenire le cose a suo piacere.
La forza maschile, la pulsione creativa,
Il bastone da cui ogni azione deriva!
La scintilla da cui tutto s'invola!
Ciò che incendia ogni atto e ogni parola
Concepì il cosmo con furia improvvisa
E a tutto dona una forma precisa.
E' ogni scrittore, artista o alto ingengo,
E' chi su di un foglio incide un segno.
E' tutto ciò che ti sembra men strano:
Una banda in concerto o un dio sovrano
(da Metaphore, di Alan Moore e J.H.Williams III, su ABC#13, ed.Magic Press, trad.Leonardo Rizzi, il grande!)
(trad. titolo: il teorema pa)
(nota: per i colori vedi Promethea)
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