Come annunciato da un pò, oggi si è svolta la marcia contro il DDL Moratti annunciata dai ricercatori dell'Unical, in conocomitanza con l'incontro della CRUI con il ministro.
La manifestazione, partita alle 11:00 da Piazza Bucci, ha percorso l'intero ponte universitario fino ai cubi di ingegneria, da cui i manifestanti hanno fatto ritorno verso il punto di partenza. La marcia ha avuto una dsicreta adesione, in parte raccolta durante la camminata stessa: una stima ad occhio mi ha fatto arrivare a 300 persone circa. Forse di più, forse di meno. Non so.
Alla testa del corteo un'auto con altoparlante inneggiante slogan contro la riforma, al pari di uno striscione con la richiesta del ritiro di tale DDL. Nel corteo alcuni gruppi parlavano del DDL, altri sembravano visibilmente preoccupati, altri prendevano la mattinata in maniera rilassante e scherzosa: il tutto mentre si svolgevano le interviste televisive (non chiedetemi l'emittente... non la so!)
decreti: nel diritto vigente, manifestazioni del potere esecutivo che hanno efficacia di leggi formali (approvate, cioè, dalle due Camere e ratificate dal capo dello Stato) pur non avendone seguito l'iter. La categoria più importante di questi decreti è quella delle ordinanze di necessità, fra le quali si caratterizzano, anche per la frequenza con cui vi si fa ricorso, i decreti-legge, ordinanze di necessità con l'obbligo della successiva presentazione al Parlamento per la conversione del decreto in legge formale. I decreti legislativi sono atti aventi forza di legge emanati dal governo su delega del Parlamento.
Chi vivrà, vedrà.
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