Morrison, comunque, non ha più bisogno di lanciare alcun messaggio ai lettori, deve solo concludere una lunga corsa: e così Il Regno Invisibile, l'ultima saga della stagione conclusiva, è una lettura veloce e ricca di azione e avventura fino al climax finale. Costituito da quattro storie, come gli altri tre volumi, vede la riunione di un gran numero di disegnatori, Morrison incluso che si occupa della tavola conclusiva, almeno dell'ultima pagina del penultimo numero. L'ultimo numero è, invece, affidato a quello che può essere considerato come più del disegnatore preferito da Morrison: Frank Quitely. L'ultimo numero, la cui copertina di Bolland riprende la leggenda di Excalibur con la pistola che King Mob gettò nel lago antistante la villa di Mason al posto della mitica spada arturiana, mette a posto gli ultimi tasselli di un complesso mosaico durato cinque anni circa e in un certo senso rappresenta il mondo sperato di Morrison, con una tecnologia avanzatissima e una consapevolezza profonda della propria forza e della propria volontà da parte di ogni essere umano. In un certo senso la saga conclusiva del suo ciclo della JLA non è altro che una riproposizione de Il Regno Invisibile ma in chiave più semplice e roboante: in fondo il cambiamento della società e quindi del mondo, per quanto lento, non può avvenire senza una diffusa consapevolezza sociale.
(prossimamente: La fisica degli Invisibili)
Puntate precedenti:
* Rivoluzione invisibile
* Inferno in America
* Criminali sensitivi
* Scienza Nera
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