A volte, girando per le librerie, si riescono a trovare libri di cui non si immaginava neanche l'esistenza. Sono stato lì a guardarli, i due volumi di Voglia di cane - Gli innocenti di Parigi, scritti e disegnati da Silvio Cadelo, per un po': sfogliandoli, osservando attentamente le illustrazioni.
Lo stile era particolare, molto particolare: si notava che il prodotto ammiccava ai manga, ma lo stile grafico, l'uso delle luci e delle ombre, le inquadrature e le posizioni dei personaggi ricordavano maledettamente da vicino la Sin City di Frank Miller. E nei contenuti?
Voglia di Cane, il protagonista della vicenda, un longilineo personaggio con una gamba sola, in realtà ricorda più il V di Moore che non i protagonisti di Sin City, mentre è la sorella Karna è decisamente molto più milleriana.
Gli innocenti di Parigi è una sfida tra l'innocenza di Voglia di Cane e la violenza e la passione di Karna, una vicenda oscura e sotterranea fatta di morti truculente e di una setta che agisce nel sottosuolo di una Parigi fantastica, magica e misteriosa.
Cadelo, ormai da anni a Parigi, ambienta quindi nella città che meglio conosce una storia sospesa tra Miller, Moore e il mondo della letteratura fantastica e gotica.
Giunti in Italia grazie alla Hazard, i due volumi sono usciti nel 2002 e, se vi capita di metterci sopra le mani, prendeteli, proprio come ho fatto io.
Ultimi consigli: mentre il sito ufficiale è in francese, in italiano vi consiglio questo bell'articolo su Comicsando.
Buone letture!
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