Stomachion

mercoledì 13 maggio 2009

Shannara (6): Gli eredi

Più riguardo a Gli eredi di ShannaraE inizia l'avventura dell'Eredità di Shannara, la saga degli eredi di Brin e Jair Ohmsford. I due ultimi della dinastia ad aver trattato direttamente con Allanon, il druido erede di Brona e unico personaggio ad essere presente in ognuno dei romanzi della Prima Saga, hanno avuto, come giusto che sia, una lunga discendenza, lunga ben 300 anni. La magia, tra i loro eredi, si è presentata in maniera altanelante: a volte alcuni figli della casa la possedevano, altre volte no. Terry Brooks ci narra le vicende della famiglia quando una nuova minaccia si sta preparando sulle Quattro Terre, quasi completamente conquistate dalla Federazione, l'organizzazione umana che si è estesa con sempre maggior vigore tra le terre, spesso dimenticandosi delle antiche alleanze (quelle con i nani, ora schiavizzati dalla Federazione, e con gli elfi, ora apparentemente scomparsi).
Gli eredi della casata, comunque, sono Par e Col, fratelli, la loro cugina Wren, tutti e tre Ohmsford, e Walker Bho, che ha deciso di prendere il cognome della madre nell'illusorio tentativo di allontanare da se la sua eredità magica: essi sono condotti al cospetto di uno spirito antico dall'ancora vivo Cogline, il vecchio quasi-druido che aveva incrociato il cammino con Jair e Brin. E ora i loro discendenti, Par e Walker, possiedono la magia: il primo quella della canzone magica (o comunque una sua variazione), il secondo qualcosa di simile alla magia druidica.
Gli eredi della casata di Shannara vengono così convocati, per mezzo di Cogline, dallo spirito di Allanon, che così ritorna nelle vite della famiglia: a Par viene affidato il compito di ritrovare la perduta spada di Shannara; a Walker affidato il compito di riportare Paranor dalla dimensione in cui è stata confinata fino al mondo degli uomini; e a Wrein viene affidato il compito di ritrovare gli elfi, come detto misteriosamente scomparsi. Quest'ultima, poi, possiede le tre pietre magiche, senza però aver compreso se e come usarle.
Questo primo romanzo si concentra su Par Ohmsford e sul fratello Col: insieme a Morgan Leah, discendente dell'ormai decaduta casata reale di Leah, e alla sua spada magica, si imbatteranno in Padishar Creel, discendente di quel famoso Panamon Creel che aiutò Shea durante l'Ultima Guerra delle Razze. Padishar è a capo dei ribelli, di coloro che si oppongono alla Federazione e ai suoi modi tirannici: insieme affronteranno una lunga serie di avventure e peripezie, irte di ostacoli e tradimenti. I loro avversari principali saranno gli Ombrati, un rimasuglio della magia oscura dei tempi passati, ormai fuori controllo a causa dell'assenza contemporanea di Paranor e degli elfi, e Rimmer Dall, il primo Cacciatore, il capo delle truppe speciali della Federazione che vanno alla ricerca della magia in tutte le terre controllate dagli uomini. Il loro obiettivo è scovarla e distruggerla, poiché la magia è ormai bandita dalle Quattro Terre. Ma per quanto ancora?
Libro, questo primo della nuova saga, decisamente molto bello e avvincente: Brooks sceglie di concentrarsi soprattutto su Par, lasciandoci immagini e flash degli altri gruppi impegnati nella ricerca dei talismani perduti delle Quattro Terre. Proprio il suo concentrarsi su Par, in un certo senso, sembra indicare questo come il libro delle certezze: le certezze che ha Par nell'affrontare il suo compito, nell'affidarsi alla magia, nel voler imparare sempre di più. Solo il terribile e oscuro finale inizierà a instillare dubbi e insicurezze nel giovane erede di Shannara, che dovrà fare anche i conti con la morte apparente del fratello. Quindi un libro molto bello, un ottima prosecuzione della saga di Shannara.

Puntate precedenti:
- La saga di Shannara
1. Il primo re
2. La spada nella roccia
3. Le pietre magiche
4. La canzone magica
5. Lo spirito oscuro

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