Stavo controllando su OKNOtizie, attendendo la pubblicazione del post sulla cocaina su SciBack, quando mi rendo conto di una cosa: al di là del fatto che l'auto ad aria compressa sia una bufala o meno, questa nuova tecnologia sta tornando a far parlare di se, ma soprattutto riceve consensi sulla rete in relazione a chi propone la notizia.
Ad esempio quando viene proposta da turboblog, l'account su OKNOtizie dell'autore di Turbo's Blog, ecco che arrivano 52 voti OK, 12 NO e 4 commenti (al momento in cui sto scrivendo) per un articolo di poche righe e senza alcuna informazione. Invece il mio post sugli ecoincentivi e l'auto ad aria compressa, proposto sull'aggregatore di virgilio dal buon spikespike, ha ricevuto 7 voti OK e nessun NO pur essendo decisamente più corposo e approfondito.
A questo punto salto, apparentemente, a un altro argomento: sono stato al Wordcamp, nello scorso fine settimana, e mentre i blogger esaltavano i blog come strumento di approfondimento, i giornalisti dicevano: attenzione il gossip e i grandi fratelli stanno tirando sempre più anche sulla rete. Un pubblico sempre molto giovane e scarsamente interessato, una generazione di disoccupati che crea disoccupati a catena, è pronta a sostenere la superficialità a discapito dei contenuti: la rete è abbastanza anarchica da non far scomparire gli approfondimenti, certo è che se dobbiamo basare sul traffico il nostro lavoro, allora forse dobbiamo iniziare a parlare di veline e altre amenità simili anche nei siti più improbabili.
E così, rilanciando il titolo, non mi sembra ci sia qualcosa di OK nella gestione delle notizie dell'aggregatore di virgilio.
Alla fin fine il problema e' che la conoscenza richiede sforzo... e purtroppo sembra che siano sempre meno le persone disposte ad approfondire. Succede allora che le notizie piu' lette siano proprio quelle piu' corte; che le cose bene argomentate (anche se vanno contro il caos mediatico) non vengono prese nemmeno in considerazione.
RispondiEliminaLa cosa che mi fa piu' rabbia e' pero' vedere poi tutti che si affannano a voler dire la propria... tutti esperti su tutto ... anche se poi affidano la propria conoscenza a due righe su internet, o ad uno spot elettorale...
Mi facessero allora il piacere di stare zitti (e di non andare a votare).