Avevamo lasciato Ged sulla spiaggia del mondo dei morti, da cui era tornato a costo di lasciare la sua stessa magia: il nostro, infatti, non era piùin grado di compiere alcun incantesimo. E così, uomo normale, torna alla sua isola natia, scortato da un drago, giusto alcuni giorni dopo la morte del suo maestro Ogion. Nel frattempo Tenar, la giovane liberata da Ged ne Le tombe di Atuan, nel frattempo diventata donna e vedova con i figli lontani, si prende carico di una ragazzina tremendamente ustionata, Therru, ragazzina profondamente segnata dall'esperienza, ma soprattutto molto enigmatica.
Ed è lei, in effetti, il fulcro di tutto il romanzo, una ragazzina il cui vero nome è Tehanu, titolo originale del romanzo: è intorno a lei che ruotano le vite di Tenar e di Ged, un Arcimago in cerca di uno scopo dopo la perdita della magia (e che ritroverà la magia più vecchia del mondo, l'unica che potrà mai fare, e proprio insieme con Tenar!), che ruotano i complotti del padre di Therru e dell'uomo chiamato Pioppo, un mago che vuole vendicarsi di Ged e scoprire qualcosa di più dell'inquietante ragazzina, una umana che sembra essere molto affine con i draghi.
Il motivo di questo è per via di un grande cambiamento avvenuto proprio a causa degli eventi de La spiaggia più lontana, eventi che hanno lasciato qualcosa di incompiuto, qualcosa che solo la figlia dei draghi, la piccola Tehanu, potrà risolvere, non da sola, e non senza lasciare qualcosa, come faranno tutti, prima di tornare alla semplicità di tutti i giorni:
- Raccontami... - disse Tenar - Raccontami cos'hai fatto mentre ero via.Il resto della saga:
- Ho badato alla casa.
- Hai passeggiato nella foresta?
- Non ancora - rispose il marito.
(traduzione di Pietro Anselmi)
Il mago
Le tombe di Atuan
La spiaggia più lontana
Ma LOL, l'ho finito giusto ieri sera! L'inizio del primo libro mi ha lasciato perplessa, poi sono entrata nell'atmosfera (credo grazie ai draghi). Il mio preferito è il quarto, probabilmente perché è più delicato e dominato dalle figure femminili.
RispondiEliminaPeccato non averlo pubblicato prima, il post, così avremmo discusso anche di questo, nel "face to face", invece di "farci del male" chiacchierando di università!
RispondiEliminaAd ogni modo:
1) la saga, ad essere completamente sincero, l'ho letta lo scorso anno: è che sono io che sono stato lento a pubblicare la serie di articoli...
2) personalmente ritengo gli ultimi due romanzi come un'unica opera e, in quest'ottica, sono completamente d'accordo con il tuo giudizio.