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Paperino a caccia di rane
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Paperino e nipotini, infatti, si ritrovano nelle paludi alla ricerca di un ranocchio saltatore da fotografare per un concorso naturalistico. Alla fine la storia si concluderà con la più classica delle sfide saltatorie tra ranocchi, ma nel mezzo ecco un galone abbandonato, che si scopre essere un deposito provvisorio per Paperon de' Paperoni, e l'incontro con gli immancabili Bassotti, sempre alla ricerca di un modo per arricchirsi.
L'ispirazione generale della storia sembra venire da alcuni classici, su tutti le barksiane Paperino e le rane e soprattutto Il saltatore Catapulta. Non è da escludere nemmeno un'ispirazione proveniente dall'italiana Il saltarana di Guido Martina e giorgio Bordini, ma è fuor di dubbio che Panaro opera una trasformazione dei soggetti per adattarli alla sensibilità moderna: dalla caccia per scopo manducatorio o per l'ottenimento della vittoria in una gara, si passa alla "caccia fotografica", mentre il rapporto con la rana, essenzialmente conflittuale, diventa di amicizia e rispetto.
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Omaggio a Cinecittà
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La storia è, come il resto della serie, un sentito omaggio al cinema e ai suoi protagonisti e vede la presenza ai disegni dello scarpiano valerio Held, che ha così il privilegio di disneyzzare alcuni grandi del cinema tra cui, nel finale, il protagonista indiscusso degli spaghetti western, Clint Eastwood.
Zio Paperone re di YouTube
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La divertente storia, scritta da Massimimiliano Valentini, viene disegnata dal ditkiano Alberto Lavoradori. Il suo stile, fatto di un tratto spigoloso e di inchiostrazioni nette e marcate, risulta nel complesso perfetto per la gag story di Valentini, sebbene alcune vignette sembrano poco efficaci per la costruzione (ad esempio la terza della prima pagina risulta insolitamente "piatta" rispetto all'usuale stile di Lavoradori), mentre il character design di Lusky risulta nel complesso poco gradevole (più o meno come il personaggio, quindi per certi versi altrettanto efficace rispetto alla rappresentazione classica del personaggio).
in effetti delle altre tre storie che compongono il sommario, questa può essere considerata la migliore, sia per storia sia per originalità del disegno. Sarebbe in questo senso interessante vedere Lavoradori all'opera in storie sceneggiate da Sio o su soggetti particolari come quelli sviluppati da Vincent Moscoso sulle pagine di Zap Comics.
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