
Stomachion
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sabato 8 giugno 2024
Paperinik #89: In incognito

domenica 27 ottobre 2019
Topolino #3335: A caccia di fake news

Squadra antibufala
Utilizzando un tema molto in voga in questo momento, quello delle fake news, Sergio Badino costruisce una storia molto divertente e, per impostazione, molto simile a una tipica storia della serie di Topolino Comics&Science. Cerchi nel grano, ufo, grandi complotti mondiali con a capo i magnati più ricchi: notizie non verificate e affrontate da media e pubblico con sufficienza, seguendo la "notizia" per un tempo sufficientemente lungo da fare audience, ma non abbastanza per smentire le falsità. In questo contesto Qui, Quo, Qua conoscono a scuola Mike Nolies (nolies letteralmente niente bugie) che gli fornisce preziosi consigli, validi per chiunque e non solo per i più giovani:
Se sentite notizie che vi sembrano strane o infondate, verificatele* prima di diffonderle!
Chiedete agli adulti! Fate una ricerca! Approfondite! Confrontate le fonti!
Non accontentatevi!** Cercate altri siti, libri o articoli di giornale che parlino dello stesso argomento in modo da poter raffrontare le versioni!

Paperone risolve la faccenda da par suo, guadagnandoci anche, ma non tutti hanno i mezzi e le possibilità per ribaltare l'esito delle fake news: l'unica arma in questo momento è la conoscenza e la consapevolezza.
Ad affiancare Badino c'è un sempre ottimo Nico Picone, il cui tratto si è ormai stabilizzato su linee più rotonde e morbide, con personaggi leggermente più tozzi, rispetto al suo punto di riferimento, Stefano Intini.
domenica 26 maggio 2019
Topolino #3313: La scelta migliore è scomparire

Tutta questione di dettagli

Altro dettaglio che nel complesso risulta fuori posto è la trasformazione di termini come internet e bluetooth in toponet e bluefoot di fronte ad altri che mantengono le loro espressioni usuali, come smartphone e gps. Il senso umoristico delle prime trasformazioni viene così perso dall'affiancamento dei termini usuali: né internet né bluetooth hanno una qualche valenza commerciale e sono termini entrati nell'uso comune e dunque, se uno sceneggiatore vuole storpiare le denominazioni in questo caso tecnologiche, sarebbe più efficace farlo con tutte anziché lasciarne alcune intatte.
domenica 3 giugno 2018
Topolino #3262: Nel segno di Giada Perissinotto

Dal ballo al cinema

La Arrighini, infatti, ispirandosi all'iniziativa On dance. Accendiamo la danza ideata da Roberto Bolle, porta il balletto tra le strade di Paperopoli con un soggetto squisitamente barksiano. L'intera città, come in alcune delle storie cittadine del Maestro dell'Oregon, si lascia coinvolgere in feste, concorsi, passioni momentanee, come quella del ballo lanciata da Bolle Duck. Ovviamente anche il solito triangolo si lascia trascinare dalla nuova moda cittadina: Paperina, Paperino e Gastone si fanno, infatti, coinvolgere dalla tempesta (anche letterale, come si vedrà) danzatoria insieme con il quarto incomodo, Paperinik!
La storia diventa, nella sua fase centrale, divertente e travolgente, con alcune pagine particolarmente efficaci anche grazie al tratto e alla costruzione della tavola adottati dalla disegnatrice.
martedì 10 aprile 2018
Topolino #3254: l'irraggiungibile saltatore e altre storie

Paperino a caccia di rane

Paperino e nipotini, infatti, si ritrovano nelle paludi alla ricerca di un ranocchio saltatore da fotografare per un concorso naturalistico. Alla fine la storia si concluderà con la più classica delle sfide saltatorie tra ranocchi, ma nel mezzo ecco un galone abbandonato, che si scopre essere un deposito provvisorio per Paperon de' Paperoni, e l'incontro con gli immancabili Bassotti, sempre alla ricerca di un modo per arricchirsi.
L'ispirazione generale della storia sembra venire da alcuni classici, su tutti le barksiane Paperino e le rane e soprattutto Il saltatore Catapulta. Non è da escludere nemmeno un'ispirazione proveniente dall'italiana Il saltarana di Guido Martina e giorgio Bordini, ma è fuor di dubbio che Panaro opera una trasformazione dei soggetti per adattarli alla sensibilità moderna: dalla caccia per scopo manducatorio o per l'ottenimento della vittoria in una gara, si passa alla "caccia fotografica", mentre il rapporto con la rana, essenzialmente conflittuale, diventa di amicizia e rispetto.

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