Robert Barr, ai tempi del successo di Holmes, detective infallibile, scrive un bel racconto su un investigatore francese abile nell'arte deduttiva, ma che non riesce a chiudere il caso affidatogli dai funzionari londinesi, senza riuscire ad ottenere delle prove certe per convalidare le deduzioni stesse. E così La compagnia dei distratti, divertente racconto giallo di genere deduttivo, si conclude con l'inevitabile sensazione che i criminali siano riusciti a farla franca, nonostante le spiegazioni plausibili ma non più verificabili a causa della scomparsa di ogni indizio.
Buona lettura con uno dei primi gialli realistici della storia della letteratura!
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