Comunque, nonostante lo spinto militarismo del romanzo stesso, uno dei capitoli più belli e importanti è sicuramente l'ottavo, con la discussione sulla pena di morte e sulla morale, che pur se da un lato rendono condivisibili le motivazioni di chi vuole la pena di morte, dall'altra presenta alcune considerazioni di ordine morale e comportamentale sull'educazione dei ragazzi altamente profonde: in anticipo sui tempi, Heinlein inizia già a mettere in discussione gli ultimi sistemi educativi, che suggeriscono di non utilizzare violenza contro i giovani. Il romanzo, poi, descrive anche una delicata situazione generatasi, in un tempo più o meno lontano, tra l'alleanza tra americani e russi e l'alleanza cinese, che poi ha portato all'ultima guerra sulla Terra e al governo quasi militare presente in tutti i paesi del mondo.
In generale, comunque, è uno dei più bei romanzi di fantascienza mai letti e sicuramente uno dei più belli dello stesso Heinlein, semplicemente un maestro!
Nessun commento:
Posta un commento