Supponiamo che un gruppo di persone nasca e si formi all'interno di un ambiente chiuso, senza alcuna possibilità di uscire, e con una libreria di conoscenze che non riesce a comprendere e che interpreta in maniera superstiziosa ed erronea. Supponiamo, poi, che in questo ambiente chiuso un altro gruppo di persone, per vari problemi, sia separato dal primo gruppo e in contrasto continuo. In questa situazione, prima o poi, ci sarà qualcuno, un giovane, che cercherà di comprendere meglio il suo mondo, di esplorarlo, di abbattere le barriere di incomprensione.
Supponiamo, ora, che questo ambiente sia un'astronave che vola nello spazio verso una determinata meta, e che il suo viaggio sia durato più generazioni del previsto. E supponiamo infine che tutte queste... supposizioni siano in realtà fatte da uno scrittore, un tale di nome Robert Heinlein, scrittore di capolavori come La Luna è una severa maestra. Tutto questo supporre diventa, alla fine, un avvincente romanzo sui limiti dell'uomo dal titolo Universo.
E non c'è altro da aggiungere...
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