Certo l'avventura e la sfida tra bene e male si svolge in un mondo particolare, in cui restano alcune vestigia di un mondo precedente, così simile al nostro dal punto di vista tecnologico. E certo il fatto che, alla fine del romanzo, ci si rende conto di essere all'inizio di una saga, non toglie del tutto quella sensazione di delusione che lascia il romanzo per le molte e per certi versi troppe domande lasciate in sospeso.
Ripeto: non una brutta lettura di principio, ma comunque una piccola delusione per un fantasy originale e particolare, un po' diverso da un tipico steam punk: certo forse Saberhagen nei romanzi successivi della saga (che non credo riuscirò mai a recuperare!) sarà stato in grado di sviluppare un bel soggetto, ma resta il fatto di questa partenza un po' deludente (non tanto da non lasciarmi la curiosità sul seguito, comunque!!!).
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