Avrei voluto scrivere una lettera ai sindaci e agli amministratori locali, per chiedere loro perché questa loro protesta di oggi contro i tagli del governo è buona e giusta mentre quella dei precari della scuola e dell'università, che è vecchia del 2008, non ha mai ricevuto alcun vero appoggio da nessuno di loro. Avrei voluto raccontare di questi anni di protesta, della nascita di un blog, quello dei precari dell'Università della Calabria, di storie di persone che credono che un'Italia diversa (e perché no, un mondo) è possibile, di persone che lottano anche contro gli stessi mondi dell'università e della scuola.
Però mi è arrivato un aggiornamento dal canale youtube di Enrico Molteni, uno dei Tre allegri ragazzi morti. I TARM hanno partecipato ieri, 2 settembre, a Pordenone, alla festa per i 100 anni della Casa del Popolo di Torre, progettando lo spettacolo Working class superheroes:
Nel corso della serata i nostri hanno anche proposto il loro spettacolo, fatto di musica, video e immagini realizzate da Davide Toffolo, cartoonist e voce del gruppo, di cui vi propongo il trailer:
Non sono un esperto di Pasolini. So però che era uno che si potrebbe definire contro, in particolare contro la società del suo tempo, che è ancora quella del nostro tempo, uno che aveva il coraggio di parlare di regime democratico, al quale, riprendendo le sue parole messe nel trailer, l'abbinamento con la civiltà dei consumi non ha fatto altro che bene.
Forse è su questo che dovremmo riflettere, sulla conservazione del potere, su quanto il sistema, attualmente in crisi, è perfetto per poterlo mantenere, il potere, e sui tentativi di salvarlo, il sistema.
Forse dovremmo veramente costruire qualcosa di nuovo, magari unendo al progresso culturale e tecnologico raggiunto la semplicità dei cacciatori-raccoglitori...
P.S.: L'immagine di apertura è la testa del totem di cartone di Pasolini dei TARM, le cui istruzioni di costruzione sono compattate in un file .zip distribuito dal gruppo di Pordenone.
La conservazione del potere della classe politica è l'unica cosa che ha attraversato indenne i secoli. Da lì discende una buona parte di guai. E' un moloch apparentemente indistruttibile. Del resto, molti di noi contribuiscono alla sua longevità, attraverso l'istituto della raccomandazione o del familismo, ovvero la premiazione del demerito.
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