Tempo addietro si è andata animando una discussione tra
Conversazioni sul fumetto e
Sono storie sulle influenze reciproche dei
cartoonist, un gioco nel quale sono stati citati autori come
Frank Miller,
J.H. Williams III o il nostro
Gianni De Luca (è abbastanza stupefacente come non sia stato citato
Dave McKean). Comunque, nel finale del suo
post, Marco cita da una parte
Nicolas Poussin, pittore, e il suo
La caduta della manna, e dall'altra il famosissimo incisore olandese
Mauritius Escher come possibili fonti ispirative di un comune stile: la rappresentazione del movimento attraverso la ripetizione nella stessa scena statica di uno stesso personaggio in pose differenti.
Poiché sono abbastanza convinto che Marco abbia colto nel segno, colgo l'occasione di riprendere l'argomento ma dal punto di vista dell'incisore
Escher, stimolato anche dal recente
Nobel per la Chimica che tanta matematica porta in se.
Escher, come spero i più fedeli lettori ricorderanno, è stato protagonista di un
Rompicapo dedicato alla sua mitica cascata. Ricorderete sicuramente che spunto di quel Rompicapo fu il video realizzato dallo studente tedesco
mcwolles con la sua realistica cascata di Escher. Ebbene a maggio il nostro ha pubblicato un trittico di video nei quali spiega la realizzazione della cascata:
Come avete avuto modo di vedere, il video è l'unione di fisica, illusione ed
editing video: in fondo la struttura è vera, così come l'acqua colorata usata nel
circuito.
L'ispirazione
escheriana dei
cartoonist citati nei
post segnalati in apertura, però, non credo sia la
Cascata ma, molto probabilmente,
Ashending and descending:
che i più volenterosi possono provare a realizzare con i
mattoncini Lego:
Giusto per fondare l'affermazione in maniera più solida, vi invito a confrontare l'incisione di Escher con questa pagina di Miller tratta da
Elektra lives again:
Ascending and descending ha anche trovato spazio nel capolavoro di
Christopher Nolan, regista dell'ultima trilogia cinematografica di
Batman,
Inception: