Stomachion

Visualizzazione post con etichetta maturità 2009. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta maturità 2009. Mostra tutti i post

sabato 11 luglio 2009

I giorni delle parole: fine

Finalmente è finita. La lunga avventura degli esami stagione 2008/2009 è finita. Ho già detto tanto stress, la convinzione, rafforzata, che non sono fatto per fare l'insegnante (anche se, nonostante questo, ho comunque rinnovato l'iscrizione in terza fascia e rinnoverò, anche, la lista delle 20 scuole) e altre sciocchezze sparse.
Per oggi mi resta da dire che, semplicemente, ho festeggiato la fine degli esami con l'ultimo cd dei Dream Theater, Black clouds & silver linings, nel mio lettore proprio mentre scrivo queste ultime note. E poi in giro per la città (ho anche acquistato All Star - Batman e Robin, giusto per non farsi mancare niente), e quindi alla fine posso dirmi contento come i bambini di questa domenicale dei Mutts:

Una buona fine a tutti gli studenti che stanno per finire e buone vacanze a tutti quelli che hanno finito (ma non a me, che mi tocca ancora una decina di giorni qui a Milano per un corso di recupero per la quarta classe...)

venerdì 10 luglio 2009

I giorni delle parole: countdown

Ormai ci siamo quasi. La fine dell'impresa è vicina e sta giungendo con una giornata un po' a metà. Certo abbastanza tranquilla: forse l'avvicinarsi della fine dell'impresa rende l'atmosfera più tranquilla, ma questo ha in generale giovato.
Domani sarà, invece, una lunga giornata con la chiusura dei lavori.
Vedremo come finirà.
Speriamo bene.

giovedì 9 luglio 2009

I giorni delle parole: stanco ma tranquillo

Oggi, tornando a casa, sono arrivato decisamente stanco, vuoi per i colloqui odierni, vuoi perché sono passato dalla fumetteria. In ogni caso quella di oggi è stata una giornata bella come non mai, nonostante l'Uomo Nero si sia fatto male (una notizia che, in altri tempi, avrei preso per buona e giusta!).
Domani penso che ci sarà da combattere, anche se, questo lo si sa già, sarà comunque una giornata lunga. Speriamo solo che possa anche essere fruttuosa e tranquilla. Le premesse ci sono tutte, ma una grossa mano devono darcela, come sempre, gli studenti.
Per intanto, visto che mi sento in vena (e che ne sento un gran bisogno) eccovi un The Dreamer's Paradox dei JT Bruce, del buon progressive metal strumentale.
Buon ascolto!

  

mercoledì 8 luglio 2009

I giorni delle parole: un po' tardi ma ci sono...

E' un po' tardi per il solito post sugli esami, ma la serata è stata interessante e più divertente e per certi versi più rilassante della giornata, tesa e soprattutto segnata da quello che è avvenuto il giorno prima.
In effetti oggi è venuta una giornata che speravo non venisse e che spero fortemente non venga più, l'ennesima giornata che ha confermato come non solo sia difficile giudicare, ma anche piuttosto idealistico farlo obiettivamente e freddamente. Anzi, oserei dire che si ha paura di giudicare freddamente, dopo averlo fatto a caldo. Sembra quasi che, dato che non è prevista dalla legge, l'umanità e la logica non si possano applicare.

Alla prossima...

martedì 7 luglio 2009

I giorni delle parole: piove sulla città

Un gran diluvio, questa mattina, andando a scuola per gli esami. E alla fine una giornata tesa come le altre (forse un po' di più, ma speriamo bene fino alla conclusione), ma comunque ricca e in ogni caso faticosa, con la chiusura di una delle due classi (grande emozione e curiosità con la sistemazione della ceralacca sul plico, su cui poi mettiamo sigle, sigline e siglette!).
A tutto questo aggiungiamo che su Milano, sin da questa notte per poi arrivare a questa mattina, si è abbattuto un temporale terribile che ha ricordato, a tratti il periodo invernale. Difficoltà con i tram, strade allagate, situazione più africana che da paese del G8, e in tutto questo bisogna sentire i cori razzisti di un parlamentare, che per fortuna alla fine si dimette. In tutto questo, poi, non bisogna scordare il pomeriggio e la serata da... confessore!!!!
Qualcuno di voi, poi, i lettori più attenti magari, avrà notato che il post precedente non è uscito all'orario indicato: ho fatto un altro esperimento di programmazione, che però a quanto sembra non è andato a buon fine. Evidentemente il team di blogger non ha ancora risolto i problemi di cui mi parlava nei commenti al suo blog Tenebrae.

lunedì 6 luglio 2009

I giorni delle parole: un lunedì da leoni

In un certo senso questo lunedì è stato un crescendo rossiniano alla rovescia: un buon inizio e poi un calare lento lento.
D'altra parte sembra che alcuni problemi, trascinati dalla settimana scorsa, si sono risolti, ma proprio la loro risoluzione rafforza le impressioni fatte a caldo. Fino a qui, quindi, dal mio personale punto di vista, questi esami di stato non hanno un bilancio positivo (al di là di promozioni, bocciature e quant'altro di direttamente collegato con gli studenti).

E speriamo il vostro inizio di settimana sia stato buono e, perché no, migliore del mio (che non è stato così cattivo come si potrebbe pensare, comunque!).

giovedì 2 luglio 2009

I giorni delle parole: l'errore che cancella tutto il resto

Indeciso tra stare in silenzio e parlare, decido alla fine di dire solo poche cose. Queste:

Questi esami di stato mi stanno sempre più convincendo che non sono fatto per fare l'insegnante. I giochi politici e le ipocrisie e le beghe che stanno dietro a tutto questo non sono fatte per me. L'ambiente è ancora più malato e per certi versi ancora più baronale di quello universitario.
Se non fosse che ho già preso l'impegno degli esami, sarei scappato.
Se non fosse che ho bisogno di lavorare, sarei scappato.
Spero solo di poter scappare il prima possibile.

mercoledì 1 luglio 2009

I giorni delle parole: dedicato a te

Non è che ho voglia di essere romantico il primo giorno dell'inizio degli orali, almeno per quel che riguarda la mia commissione, né vorrei prendere dal verso sbagliato i problemi che sto esorcizzando con la pubblicazione di strisce scelte di liberty meadows, ma semplicemente dopo una lunga giornata come quella di oggi, iniziata questa mattina presto, e finita col lavoro nel tardo pomeriggio e poi a casa con la visione di un film bello e divertente, I love Radio Rock, ecco spiegata questa propensione tutta radiofonica alla dedica.
Ed eccovi la dedica e soprattutto l'ascolto:

Dedicato a tutti quelli che amo,
Dedicato a tutti quelli che non amo (e che sono decisamente pochi),
Dedicato a tutti quelli che conosco... e anche a quelli che non conosco,
Dedicato a tutti quelli che soffronto,
Dedicato a tutti quelli che sono felici,
Dedicato a tutte le nostre persone speciali,
E dedicato anche ad Alberto che con la sua Infobloggando Radio mi ha fatto conoscere i Bézèd'h, il cui album potete ascoltare qui sotto.

E infine dedicato a te che stai leggendo: magari tra un po' ci vedremo, o forse non ci vedremo mai, l'importante è in ogni caso essere blues (ma anche rock, metal, classica, ...)!

  

martedì 30 giugno 2009

I giorni dei coltelli: la corsa finale

Ed eccoci, come commissione, alla corsa finale nella correzione dei compiti. L'uscita dei risultati verrà fatta più avanti, ma intanto almeno i compiti sono corretti e controllati. La giornata è stata complicata anche dal dover depositare il rinnovo per la domanda della terza fascia (spero che sia l'ultima volta, nel senso che spero di trovare un lavoro serio!).
Tornando a noi: a naso la seconda classe sembra che sugli scritti si sia comportata meglio, almeno considerando gli interni, mentre includendo gli esterni direi che siamo lì, se non su un abbassamento della prestazione complessiva.
Direi comunque che nessuno è ancora escluso dall'ottenere il diploma, che molti sono in una buona posizione, mentre altri veleggiano a vele spiegate verso un colloquio che, se lo sapranno giocare, diventerà una semplice formalità.

Intanto, nel frattempo, vorrei farvi notare una piccola cosa: LinkedIn cerca traduttori, ma non vuole pagarli, mentre chi da la notizia è un network di blog professionali, dove i blogger vengono pagati in base al traffico e non alle competenze e alla professionalità.
Quando si dice che tutto il mondo è paese, si intende che tutto il mondo è come l'Italia...
A voi concludere.

lunedì 29 giugno 2009

I giorni dei coltelli: l'ultima fatica (degli studenti)

Oggi giorno della terza prova, giorno dell'ultima fatica per gli studenti. Giorno però lungo per molte commissioni, come la nostra. Con due classi numerose, la corsa per concludere le ultime correzioni e lo scrutinio della stessa è stata intensa, in maniera tale da poter uscire nel pomeriggio con i risultati delle tre prove scritte.
Nel complesso la prima classe non è andata male (quasi un sette, in decimi, anche considerando i privatisti), e tra qualche ora di inizierà con la correzione della seconda (e ultima) classe.
Al solito problemi con il software in dotazione sui computer assegnatici: non sono dovuti solo al fatto (neanche tanto leggendario) che gli insegnanti non sanno usare questo nuovo mezzo tecnologico, ma sono presenti nel programma tutta una serie di bachi che anche degli utenti piuttosto ingenui come un insegnante medio riesce a scoprire.

P.S.: spero che nessun insegnante si faccia ispirare da questa notizia!

sabato 27 giugno 2009

I giorni dei coltelli: fuori i sassolini

Diciamo che in questi giorni mi sono trovato assediato da alcuni giochi politici che non mi sono piaciuti.
Diciamo che, comunque, ho cercato di fare il mio dovere.
Diciamo che, comunque, quei giochi e sotterfugi politici erano praticamente inutili.
Diciamo che è meglio, consiglio personale ad ogni lettore, non affidarsi mai ad una persona maliziosa per principio.

Diciamo che anche questa giornata è passata e sono sopravvissuto ad un nuovo giorno. Domani riposo e poi si vedrà...

venerdì 26 giugno 2009

I giorni dei coltelli: l'inizio

Sono giorni difficili questi. In particolare quello di oggi, giorno della seconda prova.
Giornata particolarmente difficile che potrebbe avere strascichi e complicazioni nella giornata di domani, il primo giorno di correzione. E spero che questi strascichi possano essere di giovamento ai ragazzi, perché oggi sono accadute alcune cose possibili solo perché inesperto in fatto di esami di maturità. Certo, lasciato allo sbaraglio, mi son sentito un po' solo contro tutti, e mi sono un po' pentito di non aver passato veramente a riposo la giornata di ieri.
Per ora pazienza.
Domani si vedrà.

mercoledì 24 giugno 2009

Giorni di fuoco, parte 2

Può esserci un giorno ancora più pesante? In effetti per una commissione esaminatrice serale, sì, ed è il giorno in cui si esaminano i crediti, in particolare quelli dei privatisti.
Giornata pesante, sicuramente, tra fascicoli, problemi, ore e ore in un'aula con i soliti problemi e soprattutto con un verbale da scrivere.
E poi nel pomeriggio un altro incontro con i maturandi.

E poi, finalmente, a casa a riposare...

martedì 23 giugno 2009

Giorni di fuoco, parte 1

E questi sono giorni di fuoco: per me, con l'insediamento delle commissioni d'esame, è iniziato oggi l'esame di maturità 2009, il mio primo esame, tra l'altro come commissario interno.
Questa prima giornata è stata dedicata alle prime attività e alla stesura dei primi verbali: e io, guarda un po', sono il verbalizzatore. Questo mi ha un po' allungato la mattinata (anche se la presidente e altri due colleghi commissari mi hanno dato una mano), senza dimenticare i problemi, all'ordine del giorno nella scuola italiana, con il software, con Windows, con le tastiere. Insomma nel mondo del risparmio si continua a navigare a vista, anche quando arriva un momento così importante e fondamentale (soprattutto per gli studenti) come l'esame di maturità.
Tra l'altro la giornata non è finita con la stesura dei verbali, ma è continuata con un po' di assistenza agli studenti delle due quinte che si stanno avvicinando all'esame.
E così, a fine serata, posso dire: sono sopravvissuto al primo giorno. Speriamo che anche domani sia così!

Buon esame a tutti quelli che stanno per iniziare e alla prossima!