Stomachion

venerdì 18 luglio 2008

Crisi su un'unica Terra

Immagine di L'anello intorno al sole
L'anello intorno al sole dovrebbe essere una lettura consigliata per tutti gli amanti di supereroi: abbiamo una razza di mutanti che dai percorsi dell'evoluzione sorge in mezzo agli umani normali e che sta cercando, introducendo una serie di oggetti eterni come lamette e lampadine nel mercato terrestre, di distruggere il modello economico e sociale del pianeta; e una serie di Terre parallele, una sorta di anello intorno al sole, come suggerisce il titolo, sulle quali andarsi a rifugiare per costruire nuove e più efficienti società.
Simak, l'autore del romanzo, prende un ottimo spunto narrativo, di molto precedente alla nascita degli X-Men della Marvel o delle Terre alternative della DC Comics, per costruire un romanzo in cui mette in difficoltà il genere umano, lo porta in una situazione caotica, lo pone sotto stress per poi guidarlo verso una società migliore, guidata dai mutanti, che per le loro facoltà mentali superiori possono guidare al meglio tutta l'evoluzione dell'umanità. Simak mette, quindi, in discussione il modello sociale ed economico umano, i suoi metodi violenti, proponendo come soluzione una rottura netta con tali costumi, quasi una rottura con lo stesso pianeta (qualcosa di appena accennato nel comunque più efficace e ironico Camminavano come noi), il tutto come unica salvezza per la società e l'ecosistema.
In effetti uno dei punti più interessanti del romanzo è proprio una sottile vena ecologica, appena accennata tra le righe del romanzo, se si escludono le scene ambientate nell'incontaminata Terra Due (ricorda qualcosa?). Di contro, però, i molti ragionamenti arzigogolati del protagonista, Jay Vickers, che rendono la lettura lenta e difficile, oltre all'insistenza dell'autore sulle capacità intuitive del personaggio rispetto alla logica e al ragionamento: in questo senso la sensazione del lettore è di avere di fronte non già una persona dalla grande intuizione, ma molto veloce nei ragionamenti e nelle connessioni logiche (e, in un certo senso, proprio la velocità di ragionamento sta alla base dell'intuizione).

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