La storia scritta da Karp prende le mosse da un cortometraggio con Topolino, Paperino e Pippo, insieme alla partecipazione di Pluto, in cui il trio partiva alla ricerca del tesoro del pirata Morgan: in un alternarsi di gag e scene di tensione, la storia, una evidente parodia de L'isola del tesoro di Stevenson, porta i paperi (insieme a Paperino, anche i suoi nipot i Qui, Quo, Qua) in mezzo al mare, accompagnati da un pappagallo logorroico dal linguaggio piratesco e dai modi rudi (Bacicin Parodi) e con Gambadilegno, con due sgherri topeschi al seguito, come avversario.
La prima vera storia completa dell'Uomo dei Paperi è Paperino e il gorilla, la terza (prima di questa Paperino e i corvi, storia uscita dallo Studio, forse di Dorothy Strebe). Probabilmente ispirata in parte all'omonimo corto (in produzione sin dal 1942), a differenza di quest'ultimo che si svolge tutto in interni, aumentando così la tensione e rendendo ancora più divertenti le gag, la storia di Barks si svolge tutta in esterni, allo zoo, dove un gorilla fugge e semina il panico: forse Brassens si ispirò alla storia barksiana per Le Gorille, che in Italia arriva nell'interpretazione di Fabrizio De André Attenti al Gorilla, o forse uno di quei casi in cui l'ispirazione a distanza di anni produce nella mente di due geni indiscussi due piccole perle di magia e umorismo.
Le storie marinare e avventurose, comunque, sono già in formazione in questo primo periodo: Paperino e lo squalo vede il nostro eroe impegnato come bagnino nella conquista di una papera maliarda, che probabilmente Barks ha dovuto ridisegnare per renderla meno sensuale; Paperino aviatore, invece, vede lo sfortunato papero impegnato suo malgrado in un viaggio in un misterioso villaggio in mezzo a una misteriosa foresta. Barks, però, non è solo Paperino: ed ecco infatti Pluto salva la nave. In questo caso, però, partendo da un soggetto di Eleanor Packer, Barks insieme ad Hannah e a Nick George, scrive una storia spionistica in cui, tra inseguimenti e gag a non finire, Pluto riesce a salvare un transatlantico dall'esplosione di una bomba nascosta all'interno della nave stessa come semplice e innocuo osso per cani.
L'esperienza di Barks nello studio di animazione come intercalatore e gagman viene, quindi, sfruttata nel campo del fumetto, che il Maestro dell'Oregon ha in parte contribuito a diffondere e, perché no, rivoluzionare.
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