Stomachion

mercoledì 19 settembre 2018

Il profumo del genere umano

Qualche anno fa, ai tempi del dottorato, mi avevano parlato del film del 2006 tratto dal romanzo, Profumo: storia di un assassino. La storia è abbastanza semplice: un uomo uccide delle fanciulle per sintetizzare il profumo umano perfetto.
Detta così sembra una storia cruda e splatter, in realtà la trama è leggermente più complessa di così: un bambino nasce tra i banchi del pesce di Parigi e qui abbandonato. A causa della sua mancanza di qualunque odore, viene dato in affidamento a una casa di bambini orfani retta da una donna priva di emozioni e al compimento del tredicesimo anno d'età viene mandato a lavorare presso un conciatore.
Iniziano una serie di divagazioni per il protagonista, Jean-Baptiste Grenouille, che acquisisce le competenze per diventare il più grande profumiere di Francia. Ciò che però gli interessa non è la gloria, ma collezionare nella sua prodigiosa memoria tutti gli odori possibili e quindi sintetizzare il profumo perfetto, almeno fino a che non si rende conto di non possedere alcun odore personale. A quel punto l'obiettivo diventa esattamente quello di ottenere un profumo in grado di permettergli di confondersi in mezzo agli altri esseri umani. È per tale obiettivo che inizia a uccidere delle giovani fanciulle.
Il romanzo, però, non ricade nel genere thriller o quello serial killer, ma ha invece dei toni favolistici, quasi da romanzo fantasy, che risultano particolarmente efficaci nella lunga porzione dedicata all'eremitaggio di Jean-Baptiste all'interno di una grotta lontana da qualunque odore umano. Questa parte è anche interessante per via di una serie di considerazioni filosofiche e religiose che si possono trarre nel corso della lettura, oltre che per alcuni riferimenti all'arte meditativa. Inoltre il finale ha uno spiccato gusto fantasy, mentre il tono malinconico e la caratterizzazione di Jean-Baptiste fanno pensare ad alcuni dei romanzi di Roger Zelazny, come ad esempio Signore della luce.
Se allora usciamo dal tentativo di caratterizzare il romanzo in uno qualsiasi dei sottogeneri del giallo, Il profumo di Patrick Suskind è un romanzo che soddisfa il lettore, sebbene sia probabilmente più indicato agli amanti del fantasy che non del giallo.

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