Stomachion

sabato 22 febbraio 2020

Senza sangue a fumetti

Lessi Senza sangue di Alessandro Baricco diversi anni fa. Ricordavo più o meno la storia: una donna incontra un uomo, più vecchio di lei. L'incontro non è casuale, visto che l'uomo faceva parte di una spedizione punitiva che uccise il padre e il fratello. I due, però, si raccontano e chiudono i conti con la più grande delle faide umane: la guerra.
La versione a fumetti, uscita sempre per Feltrinelli, viene realizzata da Tito Faraci con Francesco Ripoli ai disegni. L'ombra sembra essere sostanzialmente fedele al soggetto di Baricco, ma, per quel che ricordo del romanzo originale, risulta anche più lineare e semplice da seguire. In effetti la visione sfumata dei personaggi risulta molto più chiara rispetto al testo di Baricco (sempre a quel che ricordo la lettura del breve romanzo), mentre Ripoli, utilizzando una colorazione fatta soprattutto di sfumature di giallo, a parte alcuni flashback, fornisce l'idea di un'ambientazione calda, da paese latino. Inoltre il tratto realistico è reso evocativo grazie all'uso della matita non inchiostrata (o forse del suo equivalente digitale).
In conclusione, forse è eccessivo affermare che il Senza sangue di Faraci e Ripoli è migliore del Senza sangue di Baricco, ma, a quel che ricordo, direi che è proprio così.

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