E se inizio con una storia di Marco Gervasio potete stare certi che è una storia di Fantomius. Come ho sempre scritto in altre occasioni, delle sue storie, quelle che preferisco, anche quando sono presenti dei difetti, sono proprio quelle con Lord Quacket. In questo caso, però, stiamo parlando della sua versione più giovane, prima di indossare la maschera del ladro gentiluomo. La seconda stagione di Paperbridge è, infatti, giunta al suo secondo episodio, il settimo in totale, e fino a ora direi che mi sta piacendo più della stagione precedente.
In questo secondo episodio Gervasio aumenta il livello di mistero, ma al tempo stesso getta qualche indizio in più, rendendo sempre più evidente il fatto, che comunque era già intuibile sin da settimana scorsa, che Cuordipietra Famedoro avrà un ruolo centrale nello svolgere il bandolo della matassa. Al tempo stesso Gervasio mi costringe a riflettere sulle origini scozzesi di Famedoro e sul fatto che non ho mai completamente capito come mai gli autori che hanno successivamente sviluppato il personaggio lo hanno reso scozzese. Questo, però, può essere uno spunto per qualche approfondimento futuro su Cuordipietra. Ora torniamo al sommario di Topolino e alla cover story.
Ad aprire il numero è, infatti, il primo episodio di Siamo serie!. Scritta da Sergio Badino per i disegni di Silvia Ziche trasporta i lettori nel mondo delle produzioni televisive. Paperone, per cercare di migliorare gli ascolti della sua tv, decide di rischiare assumendo Paperina e Chiquita come showrunner, affidando loro la realizzazione di una nuova serie. Questo primo episodio si concentra sull'assunzione degli sceneggiatori e sul cercare di farli lavorare. Nel complesso la solita storia assurda con Paperone che vuole guadagnare senza spendere un centesimo, e così ci si chiede come ha fatto a guadagnare così tanti miliardi. L'idea, invece, potrebbe anche essere buona, visto che è riassumibile come una sorta di parodia di Boris, che peraltro sta arrivando guarda un po' il caso su Disney plus.
Ultima menzione per Errore di sistema di Alessandro Ferrari e Stefano Intini, nuovo episodio della serie Young Donald Duck. La storia lascia un po' perplessi: prima si scopre che una scuola all'avanguardia è dotata di computer obsoleti (sembra di essere in Italia, e non negli Stati Uniti), e poi il viaggio surreale del preside della scuola accompagnato da Paperino&co. per andare a recuperare il backup nel server centrale di tutte le scuole, ospitato in... Canada! E la struttura protetta da un alce da guardia!
L'ultima storia è dedicata alla Regata Storica di Venezia, motivo per cui sia questa recensione sia quella sul Cappellaio Matto sono state anticipate a oggi.
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