La serie dei Rompicapi di Alice nasceva, ai tempi in cui Science Backstage era ospitato sull'ormai defunta Blogosfere, per proporre articoli più o meno brevi intorno al mondo di Alice nel paese delle meraviglie e del suo autore, Lewis Carroll. La guida che utilizzavo all'inizio, e che alcune volte utilizzo ancora adesso, era Il libro dei rompicapi di Alice di John Fisher, un'utile e interessante raccolta di molti dei rompicapi carrolliani usciti sia sui suoi volumi, sia sulle riviste con le quali collaborava. Oltre, ovviamente, ad altre curiosità.
A questi spunti iniziali, si aggiungevano anche ricerche personali su "cose carrolliane" non prese in considerazione da Fisher, o, in puro spirito carrolliano, diventavano punti di partenza per andare in direzioni leggermente differenti. La serie, però, non si è limitata solo ai rompicapi di Carroll, ma l'ho utilizzata per raccontare anche altre questioni presenti nella matematica, in particolare ricreativa, utilizzando altri punti di riferimento del campo, su tutti Martin Gardner.
L'articolo di oggi ricadrebbe in questa seconda categoria, ma molto più di altri merita di avere l'Alice nel titolo, come scoprirete se avrete la pazienza di leggerlo tutto (anche se chi legge il blog da un po', potrebbe intuirlo!).
Stomachion
Visualizzazione post con etichetta alicia boole. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta alicia boole. Mostra tutti i post
mercoledì 21 maggio 2025
venerdì 15 novembre 2024
Ritratti: Alicia Boole

La nipote Mary, figlia del fratello Thomas, nata l'11 marzo del 1832, aveva iniziato gli studi in Francia, dove la famiglia si era trasferita nel 1837. Qui iniziò a interessarsi alla matematica grazie ai discorsi che sentiva in famiglia che ruotavano intorno a scienziati come John Herschel e Charles Babbage, che poi avrebbe anche conosciuto personalmente dopo che gli Everest rientrarono in Inghilterra. Nel 1850 Mary, che aveva 18 anni, conobbe a Corck George Boole, che all'epoca ne aveva 35. Boole divenne il tutore, anche solo epistolare, di Mary nell'ambito della matematica. Quando poi il padre di Mary, Thomas, morì il 15 giugno del 1855, dopo un breve fidanzamento, i due si sposarono l'11 settembre di quello stesso anno. Mary, probabilmente anche grazie all'appoggio del marito, ha poi sviluppato il suo talento per la matematica che si è ben presto indirizzato verso la didattica di questa disciplina, ma la cosa interessante per la nostra storia è che dalla loro unione nacquero cinque bambine: la primogenita, Mary Ellen, che sposò il matematico Charles Howard Hinton; Margaret, che sposò Edward Taylor, mentre suo figlio, Geoffrey Ingram Taylor, sarebbe diventato un matematico e un fisico; Lucy, che divenne una chimica nonché la prima donna a essere eletta membro dell'Institute of Chemistry; Ethel Lilian, che divenne una scrittrice. E la terzogenita Alicia, matematica.
Iscriviti a:
Post (Atom)