Stomachion

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venerdì 2 maggio 2025

La memoria degli elefanti

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Si sa, gli elefanti sono animali dotati di grande memoria. La cosa non è semplicemente leggendaria, ma scientificamente abbastanza ben verificata, come raccontato su Focus Junior da Valentina Rorato che utilizza, come fonte primaria, un interessante articolo di ricerca del 2008: Severe drought and calf survival in elephants, articolo che in realtà cercava di determinare gli elementi che avrebbero permesso a questi grandi mammiferi di poter sopravvivere alle siccità previste causate dal riscaldamento globale.
Il punto, però, è che questa memoria leggendaria ha suggerito a Gunter Schütz e Steffen Trimper di utilizzare proprio l'elefante per introdurre un nuovo concetto in matematica: le passeggiate casuali con memoria. La proposta, che risale al 2008, prevedeva infatti che l'incremento nella passeggiata casuale dipendeva dagli incrementi precedenti, e quindi dalla "memoria" del camminatore.
Non a caso, scorrendo l'articolo, ci si ritrova di fronte a un'equazione significativa:

martedì 8 ottobre 2024

Scienza take away #2: Speciale Nobel per la Fisica 2024

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Potevo bucare l'annuncio del Nobel per la Fisica 2024? In realtà non l'ho bucata, la notizia, ma l'ho data tramite SciBack. D'altra parte mi sembrava di trascurare un po' troppo i (quattro!) lettori di DropSea, che è il mio blog principale, non scrivere qualche nota sulla questione. E allora ho pensato di tirare fuori un numero speciale della serie di link post, Scienza take away.
Iniziamo, prima di tutto, dai vincitori del Nobel per la Fisica 2024: John Hopfield e Geoffrey Hinton "per le fondamentali scoperte e invenzioni che hanno permesso alle macchine di imparare attraverso reti neurali artificiali".
Ci si potrebbe chiedere cosa c'entrano le reti neurali artificiali con la fisica. Per capirlo basta capire quale sia stato il punto di partenza di Hopfield per le ricerche che lo hanno portato oggi al Premio Nobel insieme con Hinton.