Nonostante tutte le sofferenze che mi procura la mia coscienza, ho sempre saputo distinguere la differenza fra "anima" e "corpo".
Senza anima, non ci può essere coscienza. Ma senza un corpo che possa contenerla, l'anima non serve a niente.
Buffo. Per contenere un'anima, per concedersi il lusso di distruggerla, serve un corpo. L'apice della decadenza e della poesia. L'apice della decomposizione. Un lenzuolo immacolato. Motori diesel di carne e sangue votati al martirio.
Che tristezza. Questi animali [vitelli - nGF] non conosceranno mai la noia, l'angoscia, il piacere dell'inesorabile decadenza dell'anima e del corpo. Gli neghiamo una delle sensazioni più intense della vita.
Che tristezza.
Almeno credo.
