Quieto come il massacro di soli
trucidati dalle sciabole della sera.
(di Emily Dickinson, trad. Alessandro Quattrone)
Stomachion
venerdì 27 giugno 2003
A domanda... risposta
Capitan Marvel: E Gesù chi sarebbe...?
Rick Jones: E' una lunga storia. In breve: un ragazzino ebreo che ha rilevato l'attività del padre.
(da Il tempo vola (parte3): Futuri condivisi di Peter David per i testi e Chriscross per i disegni e pubblicato da Panini Comics su Fantastici Quattro #222)
Rick Jones: E' una lunga storia. In breve: un ragazzino ebreo che ha rilevato l'attività del padre.
(da Il tempo vola (parte3): Futuri condivisi di Peter David per i testi e Chriscross per i disegni e pubblicato da Panini Comics su Fantastici Quattro #222)
Il Baccello
E' iniziato, giusto ieri, il nuovo "reality (?) show" (the Bachelor) di Canale 5 (dopo che era stato mollato dalla Rai) dove delle tizie alla ricerca dell'Uomo ideale (sottotitolo del programma) cercano di far vedere tutti i loro talenti al bello (ci vuole un tizio bello, ogni tanto) e ricco (altrimenti non se ne fa niente!) scapolo che forse alla fine sceglierà una di loro.
Il programma non l'ho visto se non quando ha consegnato delle rose e il resto delle informazioni le conosco per sentito dire, quindi mi scuso se ho criticato più l'idea che il programma (che, per quel che ne so, potrebbe essere anche migliore dell'idea in se)...
Il programma non l'ho visto se non quando ha consegnato delle rose e il resto delle informazioni le conosco per sentito dire, quindi mi scuso se ho criticato più l'idea che il programma (che, per quel che ne so, potrebbe essere anche migliore dell'idea in se)...
martedì 24 giugno 2003
[288]
Io sono nessuno. E tu chi sei?
Sei nessuno anche tu?
Allora siamo in due!
Non dirlo! Si saprebbe in giro, poi!
Quanto è brutto essere qualcuno!
Quanto è volgare ripetere il tuo nome
per tutto giugno - come una rana
a un pantano che sta ad ammirare!
(di Emily Dickinson, trad. Alessandro Quattrone)
Sei nessuno anche tu?
Allora siamo in due!
Non dirlo! Si saprebbe in giro, poi!
Quanto è brutto essere qualcuno!
Quanto è volgare ripetere il tuo nome
per tutto giugno - come una rana
a un pantano che sta ad ammirare!
(di Emily Dickinson, trad. Alessandro Quattrone)
sabato 21 giugno 2003
Estate
Oggi dovrebbe essere il primo giorno di un'estate che sembra già arrivata. I più oramai sono certi che questo anticipo è dovuto all'inquinamento e allo smog che hanno contribuito ad elevare la temperatura media del pianeta. Salvo poi trovarsi di fronte anche all'anticipo dell'autunno (e questo lo si saprà solo con il proseguimento dell'anno in corso), c'è comunque da ricordare che, nella storia del nostro pianeta, si sono alternati periodi di grande caldo a periodi di grande freddo. D'altra parte il pianeta è "vivo", nel senso che le sue condizioni sono altamente variabili già nel corso dell'anno, figuriamoci se le osserviamo nel corso dei decenni o dei secoli. Da questo ragionamento molti ritengono che l'intervento dell'uomo sia marginale rispetto a tutte le altre variabili... personalmente penso che, in qualunque caso, il fatto stesso che sul pianeta ci siano degli esseri viventi rende la situazione climatica variabile, perché solo una situazione variabile (almeno per quel poco che si sa) dà alla vita la possibilità di svilupparsi e prosperare.
venerdì 20 giugno 2003
[511]
Se tu dovessi venire in autunno
mi leverei di torno l'estate
con un gesto stizzito e un sorrisetto,
come fa la massaia con la mosca.
Se entro un anno potessi rivederti,
avvolgerei in gomitoli i mesi,
per poi metterli in cassetti separati -
per paura che i numeri si mescolino.
Se mancassero ancora alcuni secoli,
li conterei ad uno ad uno sulla mano -
sottraendo, finché non mi cadessero
le dita nella Terra di Van Dieman.
Se fossi certa che, finita questa vita,
io e te vivremo ancora -
come una buccia la butterei lontano -
e accetterei l'eternità all'istante.
Ma ora, incerta della dimensione
di questa che sta in mezzo,
la soffro come l'ape-spiritello
che non preannuncia quando pungerà.
(di Emily Dickinson, trad. Alessandro Quattrone)
(Terra di Van Dieman: antico nome della Tasmania)
mi leverei di torno l'estate
con un gesto stizzito e un sorrisetto,
come fa la massaia con la mosca.
Se entro un anno potessi rivederti,
avvolgerei in gomitoli i mesi,
per poi metterli in cassetti separati -
per paura che i numeri si mescolino.
Se mancassero ancora alcuni secoli,
li conterei ad uno ad uno sulla mano -
sottraendo, finché non mi cadessero
le dita nella Terra di Van Dieman.
Se fossi certa che, finita questa vita,
io e te vivremo ancora -
come una buccia la butterei lontano -
e accetterei l'eternità all'istante.
Ma ora, incerta della dimensione
di questa che sta in mezzo,
la soffro come l'ape-spiritello
che non preannuncia quando pungerà.
(di Emily Dickinson, trad. Alessandro Quattrone)
(Terra di Van Dieman: antico nome della Tasmania)
giovedì 19 giugno 2003
mercoledì 18 giugno 2003
Fantastici Quattro
Galactus: Gli umani non uccidono forse gli animali inferiori... per cibarsene? Così fa Galactus!
(da La saga di Silver Surfer! di Stan Lee e Jack Kirby)
(da La saga di Silver Surfer! di Stan Lee e Jack Kirby)
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