Da questo semplice inizio è abbastanza evidente che tra Esmé e Jerome, è quest'ultimo a raccogliere le simpatie dei poveri orfani, che si troveranno di fronte al conte Olaf abbastanza presto: come avrete capito nel momento in cui Lemony Snicket ci introduce il buon Gunther. Così dovranno per l'ennesima volta sventare il piano malvagio di Olaf, che questa volta, però, non coinvolge direttamente i Baudelaire, ma i poveri trigemini Pantano, che faranno una fugace apparizione durante l'esplorazione dell'ascensore ansiogeno del titolo. E purtroppo quest'ennesimo sfortunato evento si concluderà con la vittoria totale di Olaf, che aiutato da Esmé, sua allieva di recitazione, riuscirà ad allontanarsi dalla città portando con sé i Pantano.
Riusciranno i Baudelaire a ritrovare i loro amici e salvarli dalle grinfie del loro terribile, lontano e avido parente? Certo la determinazione mostrata in questo episodio può portare a ottimistici pensieri... giusto il tempo che intercorre fino alla lettura del prossimo sfortunato evento.
Gli infausti precedenti:
1. Un infausto inizio
2. La stanza delle serpi
3. La funesta finestra
4. La sinistra segheria
5. L'atroce accademia
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