Stomachion

martedì 29 settembre 2020

Conoscere Fermi

Dopo le uscite della scorsa settimana e la ripresa delle attività di Doc Madhattan, mi sono ritrovato a rallentare un po', così oggi l'unica cosa che ho fatto è stata ripubblicare un articolo che era uscito quasi dieci anni fa sul defunto Science Backstage, quello ospitato dall'altrettanto defunta Blogosfere. Con molta fatica e molta lentezza sto recuperando i contenuti, aiutato da un santo sito come l'Internet Archive, e quest'oggi, sfruttando l'occasione del compleanno di Enrico Fermi, ho rimesso online Reattori a fissione nucleare.
Parte di questo articolo è basato, come ho scritto nel box iniziale, sul poderoso volume Conoscere Fermi realizzato nel 2001 dalla Società Italiana di Fisica. Se la memoria non mi inganna, lo acquistai al Comunicare Fisica del 2010, che si tenne a Frascati, occasione durante la quale conobbi un po' di persone interessanti.
Ad ogni modo il volume è, come tutti quelli celebrativi dei fisici destinati a un pubblico di fisici, una raccolta di saggi dell'opera scientifica del protagonista, Fermi in questo caso. A sommario si trovano articoli più o meno esplicitamente centrati su un qualche argomento toccato da Fermi nel corso della sua carriera. Ovviamente non lo lessi tutto, ma sfogliandolo trovari vari spunti interessanti, notando peraltro che la parte dedicata alla sua biografia era, in effetti, una Cronologia dell'opera scientifica di Enrico Fermi curata da Luisa Bonolis.
Quei fogli che vedetre spuntare nella foto qui sopra, invece, sono degli appunti, probabilmente quelli che scrissi in preparazione del post su SciBack, e sono intitolati La pila di Fermi. Prima o poi li riprenderò in mano e cercherò di capire se posso ricavarci qualcosa di nuovo. Ad ogni buono conto sono inseriti dentro il tomo quasi come un segnalibro, visto che si trovano all'inizio dell'articolo di taglio storico La fisica dei nuclei dagli anni trenta ai giorni nostri di Ugo Amaldi.
Credo di non averlo mai letto. Prima o poi lo farò, come per gli appunti, anche se il libro di George Gamow, I trent'anni che sconvolsero la fisica, credo sia scritto decisamente meglio.
Un'ultima cosa: leggete questo (è bello tornare a consigliare letture di amici!).

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