Dopo le uscite della scorsa settimana e la ripresa delle attività di
Doc Madhattan, mi sono ritrovato a rallentare un po', così oggi l'unica cosa che ho fatto è stata ripubblicare un articolo che era uscito quasi dieci anni fa sul defunto
Science Backstage, quello ospitato dall'altrettanto defunta
Blogosfere. Con molta fatica e molta lentezza sto recuperando i contenuti, aiutato da un santo sito come l'
Internet Archive, e quest'oggi, sfruttando l'occasione del compleanno di
Enrico Fermi, ho rimesso
online Reattori a fissione nucleare.
Parte di questo articolo è basato, come ho scritto nel
box iniziale, sul poderoso volume
Conoscere Fermi realizzato nel 2001 dalla
Società Italiana di Fisica. Se la memoria non mi inganna, lo acquistai al
Comunicare Fisica del 2010, che si tenne a Frascati, occasione durante la quale conobbi un po' di persone interessanti.
Ad ogni modo il volume è, come tutti quelli celebrativi dei fisici destinati a un pubblico di fisici, una raccolta di saggi dell'opera scientifica del protagonista, Fermi in questo caso. A sommario si trovano articoli più o meno esplicitamente centrati su un qualche argomento toccato da Fermi nel corso della sua carriera. Ovviamente non lo lessi tutto, ma sfogliandolo trovari vari spunti interessanti, notando peraltro che la parte dedicata alla sua biografia era, in effetti, una
Cronologia dell'opera scientifica di Enrico Fermi curata da
Luisa Bonolis.
Quei fogli che vedetre spuntare nella foto qui sopra, invece, sono degli appunti, probabilmente quelli che scrissi in preparazione del
post su
SciBack, e sono intitolati
La pila di Fermi. Prima o poi li riprenderò in mano e cercherò di capire se posso ricavarci qualcosa di nuovo. Ad ogni buono conto sono inseriti dentro il tomo quasi come un segnalibro, visto che si trovano all'inizio dell'articolo di taglio storico
La fisica dei nuclei dagli anni trenta ai giorni nostri di
Ugo Amaldi.
Credo di non averlo mai letto. Prima o poi lo farò, come per gli appunti, anche se il libro di
George Gamow,
I trent'anni che sconvolsero la fisica, credo sia scritto decisamente meglio.
Un'ultima cosa:
leggete questo (è bello tornare a consigliare letture di amici!).
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