Morso da una cozza radioattiva a causa dell'inquinamento delle acque, l'uomo cozza sorge dall'oceano accompagnato da un granchio parlante con baffoni e sopracciglia che fuma sigari e dotato di occhiali da sole, che si sa che nei fondali marini il riverbero del sole è piuttosto fastidioso. L'uomo cozza diventa il difensore del mare contro l'inquinamento e lo sfruttamento, colpisce senza pietà i pescatori sulla spiaggia, dei semplici gitanti, peraltro, costringendoli a sgombrare nonostante le ferite a morte.
L'uomo cozza non fa ridere nonostante le battute, prova a essere splatter, ma il tratto del disegnatore è ancora poco adatto al genere, mentre il lettering sembra quello di una borchure di una biblioteca di quartiere di una cittadina di periferia.
Nel complesso un fumetto di cui si sconsiglia vivamente la lettura, indeciso tra l'essere una parodia, un fumetto d'azione e un fumetto di denuncia. Al confronto Sponge Bob è più efficace nel veicolare il messaggio ecologista.
P.S.: ho potuto leggere il pdf del fumettucolo grazie a LSB. C'ho messo più di un anno per decidermi a far uscire la recensione. Speriamo che questa prima uscita non abbia alcun seguito.
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