La Terra ha colonizzato la Galassia e le colonie son ormai indipendenti una dall'altra. A mantenere i contatti commerciali tra un pianeta e l'altro ci son astrocarghi che, all'arrivo, contrattano con i commercianti del pianeta su cui giungono per la vendita delle merci.
La storia iniza quando uno di questi astrocaghi giunge sul pianeta di Halsey e fa una specifica richiesta: parlare con il rappresentante della famiglia di Haarland, custode di un grande segreto, la propulsione superluminare. Non sarà, però, Haarland a partire in una particolare missione d'indagine, ma Ross, dipendente di uno dei suoi concorrenti e amico di uno dei suoi dipendenti.
La missione dell'esploratore, una ricerca sui pianeti toccati dall'astrocargo per capire i motiv per cui le varie società planetarie hanno interrotto i collegamenti dirigendosi verso una pericolosa stagnazione, viene raccontata con ritmo incalzante, ma anche con grande ironia da Frederik Pohl e Cyril M. Kornbluth. In questo modo riescono a criticare la principale tendenza della nostra società di estremizzare molti comportamenti trasformandoli da positivi a negativi o distopici, come il rispetto per gli anziani o la parità di genere, che generano due società distopiche in cui la maggiore età la si raggiunge praticamente alla pensione o in cui i maschi non hanno alcun diritto e vengono considerati colpevoli a prescindere.
Frugate il cielo è un romanzo appassionate, divertente eintelligente, no solo per le considerazioni sociologiche, ma anche per gli interessanti spunti scientifici, come la struttura interna dell'astrocargo, di fatto organizzato come una nave genrazionale, o il sistema di propulsione superluminale.
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