
Con Mandala from Hell Hideshi Hino ci racconta una storia dal punto di vista del demone, ma non come il tormentatore del genere umano, bensì come il protagonista di una specie di quest, che però non è di genere fantasy, ma horror. Questo alla fine porta il lettore a parteggiare per Mandala/Sayoko, in una storia in cui il ritmo si fa sempre più serrato e la tensione sempre più alta. Il mangaka, poi, apre una piccolissima porta verso il mondo dei mostri giapponesi, ma è un vero e proprio spiraglio, e questo è, forse, il difetto principale del volumetto, che alla fine cita giusto qualcosa e non approfondisce nulla. E', però, un difetto tutto sommato veniale, visto che comunque il racconto ha in sé tutto per piacere agli amanti del genere.
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