L'elemento più interessante di Mondo senza stelle di Poul Anderson alla fine non è quello che alla fine spinge all'acquisto, ovvero l'ambientazione su un pianeta posto fuori dalla Via Lattea, ma come quest'ultima abbia influenzato la cultura e le credenze di questo pianeta, con cui il genere umano cerca di prendere contatto.
La Via Lattea, infatti, è diventata, per i due popoli presenti sul pianeta, una divinità o un demone. E qui abbiamo probabilmente lo spunto di riflessione più interessante, legato alla religione e a come questa sia solo una costruzione dell'intelligenza e non un qualcosa che mette realmente in comunicazione con il soprannaturale, ammesso che esista. E in questo senso risultano significative le circostanze che hanno portato gli esploratori umani ad allearsi con una delle due fazioni presenti sul pianeta.
Ovviamente Anderson ci fornisce anche alcune informazioni sulla società umana del futuro, dando anche un certo spessore, soprattutto una certa malinconia di fondo, ai suoi protagonisti.
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