
Sono stati toccati diversi argomenti, su tutti uno dei più interessanti quello dell'open science e dell'impatto delle licenze open access sulle interazioni con gli editori e con i diversi modelli di business che questi ultimi hanno introdotto. La parte in qualche modo innovativa dell'incontro di quest'anno è stata, però, la giornata centrale, dedicata a quattro laboratori/workshop, due al mattino e due al pomeriggio, proposti in sessioni parallele. E come era avvenuto nel 2019, anche quest'anno ho condotto uno di questi con la collaborazione di Rachele Toniolo, Caterina Boccato e Sandro Baardelli. In particolare il workshop si è concentrato su una discussione intorno a due attività presenti su astroEdu, una dedicata alle potenze di 10 e l'altra costruzione con il pongo di un Sole a strati. La discussione èstata piuttosto ricca e animata e si è concentrata, come in qualche modo prevedibile, soprattutto su quest'ultima. Molti gli spunti interessanti, di miglioramento non solo per le schede presenti su astroEdu, ma anche per il lavoro di tutti.
Qui sotto un brevissimo sunto degli intensi 10 minuti che sono stati necessari per produrre i Soli (e qualcuno è anche andato oltre!):
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