A questo ci sono da aggiungere anche alcuni problemi tecnici che mi hanno costretto a riscrivere l'articolo una seconda volta. Alla fine, però, eccovi la terza puntata della serie mensile de Le grandi domande della vita che, come le due precedenti, si apre su un modello sulla forma e struttura del nostro pianeta: l'espansione della Terra.
Il mio raggio che cambia
L'idea di base del modello è che il raggio della Terra non è costante nel corso del tempo. A partire da questa tesi si possono avere tre scenari:
- la massa della Terra resta costante;
- la massa della Terra aumenta così come il volume;
- il raggio della Terra aumenta a densità costante.
- la gravità diminuisce nel tempo;
- la gravità superficiale resta costante;
- la gravità superficiale aumenta nel tempo.
Gli scenari 1. e 3. implicherebbero in maniera evidente una variazione nelle orbite dei pianeti, in particolare della Terra, con conseguente influenza sulla durata dell'anno solare (ovvero il periodo di tempo impiegato dalla Terra a completare un'orbita intorno al Sole). Anche lo scenario 2., in cui la gravità superficiale resta costante, genererebbe una variazione dell'orbita terrestre, e questo perché la legge di gravitazione universale dipende dalla massa e quindi un aumento di essa aumenterebbe la forza di attrazione tra Sole e Terra.