Stomachion

Visualizzazione post con etichetta dualismo onda particella. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta dualismo onda particella. Mostra tutti i post

sabato 29 aprile 2023

Ritratti: Maurice e Louis de Broglie

20230429-louis-de-broglie
Louis de Broglie
La Normandia è una delle più note regioni della Francia settentrionale. Si affaccia proprio sul canale della Manica ed è famosa non solo come località turistica, ma anche per lo sbarco in Normandia, una delle operazioni più importanti avvenua nel corso della seconda guerra mondiale, più precisamente il 6 giugno del 1944. Uno dei fortilizi tedeschi dell'epoca, motivo per cui non fu oggetto dello sbarco vero e proprio, era Dieppe. Quest'ultima era, secondo una storia non confermata, località balneare francese sin dal 1824 quando Maria Carolina di Borbone si immerse, immagino delicatamente, tra le acque che lambiscono le spiagge di Dieppe.
E sempre a Dieppe gli ingegneri italiani Ettore Bellini e Alessandro Tosi misero a spunto il radiogonometro, un particolare ricevitore radio in grado di ricevere grazie a un'antenna direzionale, ovvero con una direzione di ricezione privilegiata. La nostra storia, però, ci portà a qualche anno prima degli esperimenti dei nostri due inventori, precisamente all'estate del 1892. Siamo ad agosto e nonostante lo stato interessante della signora, Pauline de La Forest d'Armaillé, la famiglia de Broglie è andata a Dieppe per passare le vacanze estive. E proprio qui, il 15 agosto, nasce il più famoso della famiglia, quel Louis de Broglie che nel 1929 avrebbe vinto il Premio Nobel per la Fisica.
Per la coppia di genitori, il padre è Louis Amédée Victor de Broglie, Louis è il secondogenito. Era infatti nato, a Parigi, diciassette anni prima, il buon Maurice de Broglie: era il 27 aprile del 1875 e ancora non poteva saperlo, ma sarebbe diventato una delle figure più importanti nella vita dell'allora futuro fratellino. E probabilmente fu proprio la grande differenza di età che rese Maurice un punto di riferimento per Louis.

giovedì 9 settembre 2021

Foto di un dualismo

La questione della dualità onda-particella è stata fondamentale all'interno dello sviluppo della meccanica quantistica. In buona sostanza, grazie a una serie di esperimenti, era diventato abbastanza chiaro che vari oggetti ritenuti all'epoca elementari mostravano, in determinate condizioni, comportamenti da particella, mentre in altre condizioni comportamenti da onda. Qualcosa del genere avviene con la luce, che si comporta ora come particella (da cui i fotoni) ora come onda (vedi i fenomeni di interferenza).
La proposta per risolvere questo comportamento paradossale venne a Niels Bohr il 16 settembre del 1927 durante un congresso internazionale di fisica che si stava svolgendo a Como. L'idea in effetti era ispirata da un esperimento mentale proposto a Bohr da Werner Heisenberg e che di fatto può essere considerato come il primo passo verso il principio di indeterminazione. In un certo senso si potrebbe dire che il principio di indeterminazione è la formulazione matematica del principio espresso da Bohr: il principio di complementarietà.