Stomachion

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sabato 20 aprile 2024

Milano Design Week 2024: La città miniera

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Non so da dove si sono tirati fuori il titolo, in ogni caso a via Solferino, presso l'Accademy del Corriere della Sera, si trova una struttura particolare, costruita con delle cassette della frutta (o con qualcosa che gli assomiglia, visto che non sembrano riciclate) che ha l'idea di strizzare l'occhio a una progettazione ambientalmente sostenibile della città futura, definita, appunto, Città miniera.

sabato 12 luglio 2008

E' chiaro che nessuna creatura potrebbe viverci!

E' quanto dicono i paperini di fronte a degli strani asteroidi scolpiti e quello che dicono gli abitanti di quegli stessi asteroidi di fronte all'astronave dei paperi in Zio Paperone e l'isola nel cielo del Maestro Carl Barks.
La fantascienza non è un banale genere di intrattenimento. In ogni romanzo di tal genere è presente, in maniera più o meno superficiale, una critica alla società, alla politica, al costume. Lo sa bene, ad esempio, Will Eisner, che ha realizzato una splendida storia quasi fantascientifica in Vita su un altro pianeta (dove esplora le conseguenze sulla Terra di un presunto contatto con gli alieni), e lo sa ancora meglio l'insuperabile Barks. Come già ho avuto modo di dire ne La luna a 24 carati, Barks utilizza le storie di ampio respiro, e in particolare quelle di fs, per proporre le sue idee sulla società moderna.
L'avventura inizia con la solita ricerca di Paperone di un posto sicuro dove stipare il suo denaro, mentre Paperopoli viene tratteggiata come vera e propria Città del Domani, con futuristici mezzi che viaggiano tra i suoi alti grattacieli, e con le sue astronavi che solcano lo spazio tutte ispirate, per stessa ammissione dell'autore, a quelle di Buck Rogers. Il viaggio spaziale dei paperi li porterà ad incontrare, su uno spoglio e sperduto asteroide, un popolo di indiani spaziali che ricordano fortemente gli Indiani paperuti dell'omonima avventura: è a questo punto che Barks inserisce il suo messaggio sociale, chiarificato dallo stesso cartoonist parlando della sua storia: